Prima di
consultare questo metodo che il nostro cartomante
propone, cerchiamo di spiegarlo e di apprendere qualche
rudimento di cartomanzia.
Spesso i tarocchi sembrano non voler rispondere ai
nostri quesiti, o rispondono in modo poco o per niente
comprensibile, al punto che dubitiamo di essi.
Allora siamo pronti a dire che il metodo non è buono, che i
Tarocchi non rispondono, che il cartomante è incapace
o impreparato.
Mai ci viene da pensare che la domanda che posta al
cartomante possa essere errata o posta nel
modo sbagliato.
Ecco che il cartomante virtuale propone il "metodo del
segreto della nona carta" che estrae 9 carte , disposte le
prime otto in due righe, e la nona carta in una riga
centrale che è possibile che capiti in una delle quattro
posizioni indicate con "A", "B", "C" o "D".
Ognuna di queste posizioni indica contemporaneamente sia
l'importanza che i Tarocchi hanno deciso di dare al quesito
posto dal consultante, sia la qualità della soluzione
possibile e il suo grado di realizzabilità.
Ogni posizione
della nona carta dunque stabilisce importanza e qualità di
domanda e soluzione ma anche la probabilità che questo
avvenga nei primi tre mesi successivi alla data del
consulto o dopo, o mai.
Vediamo la
posizione della nona carta nei suoi significati :
Posizione "A" : domanda
che i Tarocchi interpretano come importante per il
consultante e che ha un'altissima percentuale che la
soluzione del suo problema intervenga nei tre mesi
successivi al consulto.
Posizione "B" : i
Tarocchi
giudicano la domanda posta di media importanza e con la
probabilità che trovi la sua soluzione appena dopo i tre
mesi il consulto.
Posizione "C" : il
quesito posto è giudicato di bassa importanza per il
consultante e le sue probabilità di soluzione va nei mesi
successivi al sesto a partire sempre da quello del consulto.
Posizione "D" : domanda che
i Tarocchi ritengono inadeguata o errata nella formulazione
e con scarsissime probabilità che la soluzione intervenga
nell'anno in corso.
Segreto nullo (
cioè nella riga
centrale non compare la carta in nessuna posizione
) : i tarocchi ritengono impropria la domanda e negano che
questa, nel modo in cui è stato posto, possa trovare una
soluzione.
In altre parole è una risposta ampiamente negativa al
quesito o, in qualche caso, si rifiutano di rispondere.
Le due righe
poste alle due estremità invece determinano la prima in alto
il presente con gli eventi passati che si sono
intersecati con il proprio destino ma anche il comportamento che il consultante dovrebbe assumere, gli atti
che dovrà fare , mentre la
seconda riga, quella in basso, il futuro così come prospettato
dai Tarocchi nel suo
svolgimento e nei suoi accadimenti.
Si consiglia
di non ripetere per la stessa domanda il consulto ma ,
magari, cercare di porre la domanda in altri termini e con
diversa impostazione.
Esempio.
Se Maria ha litigato con Mario e si aspetta che tornino
insieme le domande giuste, in sequenza, potrebbero essere :
a) Mario mi
ama davvero ?
b) Mario ed io avremo concrete possibilità di incontrarci e
chiarirci ?
c) Avremo possibilità di riavvicinarci ?
d) Le colpe sono mie e cosa posso fare per correggerle ?
In questo modo
si evita la domanda diretta se e quando torneranno i due
insieme cosa a cui i Tarocchi potrebbero rispondere con il
segreto "nullo", ovvero si rifiutano di rispondere .
Ricordiamo che le domande dirette spesso "indispettiscono"
le carte perché si sentono usate in modo improprio o
inadeguato. |