Bà©lmez de la Moraleda, la casa delle facce : una storia senza fine (II parte )
Abbiamo visto nella prima parte come la casa di Bèlmez de la Moraleda ( leggi qui la prima parte ) fu “ripulita” nelle fondamenta di ogni scheletro che vi era stato seppellito.
Si credette che il fenomeno sarebbe cessato : nell’atesa giunsero a Bèlmez numerosi studiosi , tra cui il Prof. German de Argumosa che definì il fenomeno come paranormale e tra quelli pi๠importanti del secolo.
Particolare raccapricciante, che osservarono migliaia di testimoni e decine di esperti è che le facce sul pavimento della casa si spostavano anche mentre venivano osservate, con grande stupore di tutti.
Si decise allora di fotografare il pavimento e procedere alla sua sigillazione e successivamente anche quella della casa.
In presenza di centinaia di testimoni, di troupe televisive, furono apposti i sigilli prima ad un attenta copertura del pavimento, e poi alle finestre e porte della casa, il tutto alla ….continua a leggere »


Capita spesso di sognare di volare, di librarsi nell’aria, di elevarsi da terra e vedere tutto dall’alto proprio come una vista da un aereo.
Ecco una carta che, erroneamente , si pensa possa far piacere solo agli innamorati, quando sortisce al dritto.
Il suo nome è associato indissolubilmente ad un magnifico mazzo di Tarocchi che Arthur Edward Waite creò con l’ausilio di Pamela Colman Smith, una famosa e abilissima illustratrice e artista dell’epoca.
Un uomo, visibilmente abbattuto, è in un letto, da solo , non assistito da nessuno : sul comodino c’è una tazza fumante e una bottiglia, probabilmente una medicina.
Continua il nostro viaggio nei luoghi del mistero : luoghi dove è possibile soffermarsi sul sottile confine della realtà con un mondo che non conosciamo.
Cos’ha di particolare questa carta, quella de “I deliranti”?