Arthur Edward Waite, non solo tarocchi, ma anche studioso

arthur edward waiteIl suo nome è associato indissolubilmente ad un magnifico mazzo di Tarocchi che Arthur Edward Waite creò con l’ausilio di Pamela Colman Smith, una famosa e abilissima illustratrice e artista dell’epoca.
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Waite morì alla veneranda età  di 85 anni : nacque a Brooklyn (NY ) il 2 ottobre dell’anno 1857 da un capitano della marina mercantile , Charles F. Waite , e da Emma Lovell , la figlia di un ricco mercante inglese dedito a traffici commerciali con l’Oriente , e in particolare con l’India.
Sfortunatamente un anno dopo la nascita di Edward, il padre morì mentre la mamma Emma era incinta della sorella Frederika : dopo il parto Emma con i figli Edward e Frederika si stabilirono definitivamente a Londra .
Della vita di questa famiglia è poco conosciuto il fatto che i figli erano considerati illegali : infatti Emma e Charles non furono mai sposati a causa di una forte opposizione dei genitori di lei, che dopo il ritorno della figlia a Londra, ancora frapposero ostacoli fino al punto che Emma fu costretta a vivere con i figli in un sobborgo malfamato di Londra.

Waite frequentò le scuole cattoliche e ben presto , da giovanotto, iniziò a scrivere prima di poesia, poi si dedicò all’astronomia : nel 1877 pubblicò il suo primo lavoro ” Inno all’astronomia ” .
Fu così che iniziò il lento, ma inarrestabile avvicinamento all’occultismo e all’esoterismo : nel 1886 pubblicò infatti un testo che ancora oggi viene studiato dai cultori delle discipline esoteriche “  Misteri della Magia, un riassunto degli scritti di Eliphas Levi “.
Dopo la morte della sorella, nel 1874, Waite si allontanò dalla Chiesa Cattolica , pur mantenendo un interesse per la sua ritualità , e sposò decisamente la causa dell’occultismo,  iniziando proprio dalla spiritismo.
Ma ben presto abbandonò anche questa strada perchè non riusciva a soddisfare la sua sete di sapere e non gli offriva le spiegazioni che cercava.
Fu così che aderì alla società  Teosofica di cui però non condivideva la sua forte opposizione alle radici cristiane e pi๠in generale il pregiudizio anticristiano : divenne un estimatore del pensiero di Blavatsky.

Pi๠tardi iniziò a studiare l’occultimo e l’esoterismo imparando a conoscere gli insegnamenti di Eliphas Levi : non a caso Waite è considerato uno dei maggiori studiosi mondiali dell’occultismo.
Si avvicinò gradatamente anche all’Ordine della Golden Dawn , al quale poi , pi๠tardi avviò in qualità  di neofita anche la moglie Ada Lakeman, soprannominata “Lucasta” che però non visse mai di buon grado questa esperienza.

Attraverso vari successivi approfondimenti e ripensamenti poi Waite approdò alla Massoneria e fu iniziato alla  Loggia Runyme.
Iniziò un periodo molto fruttuoso per il suo pensiero : Waite formulò  la teoria che tutte le pratiche e le tradizioni esoteriche, sia alchimia, la Kabbalah ebraica, leggende del Santo Graal, Rosacroce, Massoneria o mistica cristiana, erano  percorsi segreti per un’esperienza diretta di Dio.

Nel 1910 divenne Maestro della Loggia Runymede e, pi๠tardi, nel 1915 la fondò la Fratellanza della Rosa Croce.

Sempre nel 1910 scrisse il famoso libro ” La Chiave dei Tarocchi ” che fu allegato al mazzo di carte appositamente disgnato e che porta il suo nome : per la prima volta venivano descritti tutti i 78 tarocchi e non già  i soli arcani maggiori.
L’illustratrice, l’artista Pamela Colman Smith , fu anche lei un adepta della Golden Dawn.
Da allora il suo mazzo di carte fece il giro del mondo ed è usato ancora oggi, specie nel mondo anglosassone : illustrati con colori molto vivaci e dai disegni che si “ornano” del tempo e delle conoscenze esoteriche di Waite, oggi sono tra i Tarocchi preferiti dai cartomanti.
Arthur Edward Waite si spense , all’età  di 86 anni, il 19 maggio del 1942.