Nella Santeria cubana sono molti diffusi rituali per allontanare il male, le negativita’, i problemi che affligono le persone, le case.
Alcuni sono praticabili e praticati solo dalle Santores o dai “babalawo” ( ad esempio la divinazione con la tavola di Ifà  riprodotta a fianco ) , sono molto complessi, e vanno operati solo in alcuni giorni del mese o dell’anno.
Altri invece sono diffusissimi e praticabili da chiunque e, soprattutto, non usano materiali rari.
Quello che proponiamo qui e’ un piccolo rituale , diffusissimo a Cuba, praticato nelle case quando e’ afflitta da qualche problema.
Ovviamente il problema puo’ essere anche quello che Continua a leggere… »

Filtri d’amore e di morte, sortilegi, incantesimi, orazioni propiziatorie e talismani : e’ l’immagine che frequentemente abbiamo della magia cubana, qualla magia che affonda le sue radici in quella africana senza soluzione di continuità .
A prima vista la “magia cubana” potrebbe apparire come un misto tra il sacro e il profano, come un mix sconcertante tra mistero, rituali, preghiere.
Secondo numerosi studiosi ( credenti e non ) la magia cubana è tra le pi๠potenti tra quelle conosciute : i rituali sembrano avere un efficacia Continua a leggere… »

Ma l’uomo è dotato di libero arbitrio ?
E’ la domanda che pi๠ci viene rivolta, soprattutto quando si parla di magia e ritualistica nel campo dell’amore.
E’ facile sentirsi chiedere ma cosa sono gli “incantesimi”, e le “legature” , come funzionano, che forse muovono e con quali conseguenze.
L’uomo ha il libero arbitrio che nessuna forza umana o sovraumana può cancellare : è un dono di Dio e solo Dio può revocarlo.
E’ la facolta di scegliere in proprio ciò che ritiene giusto Continua a leggere… »

Nell’antichissima tradizione divinatoria napoletana esiste il cosidetto Bicchiere di S.Pietro che va inquadrato ed è ascrivibile nella catoptromanzia , ovvero l’arte di divinare attraverso gli specchi.
Si tratta, se volte, della sfera di cristallo partenopea, ma a differenza di questa necessita non già  di una sfera di cristallo di rocca, ma di una semplice brocca d’acqua e di una candela.
La brocca ovviamente va preventivamente consacrata : in antichi quaderni di appunti di divinazione napoletana abbiamo trovato due diversi modi di consacrare la brocca. Nel primo caso la brocca viene consacrata alle “anime del purgatorio” : una formula antichissima viene recitata sette volte e sette volte viene passata su un incensiere in cui si brucia incenso ( ” o’ giense ” ) , al termine dei quali viene riposto in un sacchetto scuro.
L’altro rito invece consacra la brocca a sette angeli con un rituale i Continua a leggere… »

Quasi introvabile “Le grand Grimoire ” con la Clavicola di Salomone è un libro antichissimo, usato da streghe e alchimisti dell’epoca per l’evocazione degli spiriti .
C’è chi giura che è efficace, chi un libro storico, sta di fatto che nella Magia Nera pare sia ancora la bibbia dei rituali.
Definito da studiosi della materia di una pericolosità  impressionante, è definito dai padri esorcisti come il breviario del diavolo.
Sta di fatto che si sconsiglia l’uso improprio del testo se non a scopo di studio.
Due scuole di pensiero si dividono infatti sul giudicare Le Grand Grimoire : la prima asserisce la validà  del testo che verrebbe usato da grandi maghi e che sortirebbe effetti strepitosi in ordine all’evocazione di spiriti ,l’altra scuola di Continua a leggere… »

Ecco un semplice rito d’amore per trovare l’anima gemella, meglio per propiziarsi l’incontro con la persona giusta.
E’ semplice da realizzare e promette bene.
E’ un rito propiziatorio d’amore e non è un sortilegio e serve ad incontrare la persona che desideriamo.
Procuratevi due rose, una di colore bianco e l’altra rossa, un folgio di carta ( se vi riesce di pergamena ), una ciocca dei vostri capelli, un nastrino rosa.
Tagliate il gambo alle rose in modo che ne restino un sei o sette centimetri sotto il fiore, poi con un coltello ben Continua a leggere… »

Il Voodoo è praticato anche in Italia : il ritrovamento di due Dagide ( bamboline ) a Roncafort ( notizia riportata anche dall’Adige il 10/01/2007 ) ne è la prova.
Il ritrovamento è avvenuto per mezzo di due vecchiette che abitano nella zona : il Bokor, probabilmente per il sopraggiungere di qualcuno, non è riuscito a seppellire le due Dagite.
Intorno i segni inequivocabili di un rito voodoo, certamente operato da un professionista.
Intanto tutto intorno c’era farina gialla e bianca bagnata e sparsa : il rituale voodoo inizia sempre così per chiedere il Continua a leggere… »