La casa stregata di Amityville : strane presenze e l’amico Jodie
Continua il nostro viaggio nei luoghi del mistero : non attraversate questa porta se non siete sicuri di essere forti e resistere agli inquietanti scenari che vi si pareranno davanti.
Il confine tra il reale e lo sconosciuto mondo dei luoghi misteriosi, il confine tra il mondo dei vivi e il mondo dell’aldilà è sempre pi๠sottile.
Con questa seconda parte sulla casa stregata di Amityville ( la prima la leggete qua ) concludiamo il nostro viaggio in questa casa che pone degli interrogativi inquietanti.
Abbiamo visto come a soli 30 Km da New York , al 112 dell’ Ocean Avenue di Amityville, c’è una casa dove un intera famiglia fu sterminata nel 1974.
E da allora in quella casa si sono registrati fenomeni a dir poco inquietanti.
Non continuate a leggere se non siete sicuri di volerlo fare…
Dopo i terribili incubi di Katty inziarono delle apparizioni : proprio la donna sempre pi๠spesso aveva la sensazione che qualcuno volesse afferrarla alle spalle.
Ombre strane spuntavano, via via sempre pi๠visibili, da vari angoli delle stanze : inziarono poi a sentirsi osservati dalle finestre , e al mattino ritrovavno nel giardino orme di zoccoli.
Una sera capitò un fatto raccapricciante : Katty si sentiva particolarmente osservata dalla finestra quella sera. La donna ebbe l’infelice idea di scagliare violentemente una sedia proprio in direzione della finestra dalla quale si sentiva osservata.
Subito sibilò nell’aria un grugnito terribile e da far raggelare il sangue nelle vene, come la stessa Katy poi ha raccontato, come un verso amplificato di un maiale.
Un amico di famiglia consigliò di recitare , la sera, girando per casa il Padre Nostro : ma fu peggio che andar di notte.
Alla prima recita sentirono delle voci provenire da altri ambienti che intimavano di smetterla.
Ma il peggio doveva ancora venire per la famiglia Lutz che ebbe la disavventura di abitare quella casa.
Missy , la figlia minore dei Lutz, iniziò a vedere uno strano personaggio, un amico , per nienete immaginario : lei lo vedeva realmente.
Il suo nome era Jodie e amava cambiare aspetto : fu Jodie a sconvolgere la piccola e l’intera famiglia assicurando alla stessa Missy che anche lei sarebbe vissuta per sempre in quella casa.
Fu allora che , dopo appena 28 giorni, la famiglia Lutz decise di abbandonare la casa, e pi๠in fretta possibile, prima di impazzire.
Ma le cose peggiorarono di colpo : “la casa” sembrava aver avvertito la loro volontà di fuga e iniziarono fenomeni peggiori.
Mentre i coniugi preparavano i pacchi per il trasloco avvertirono chiaramente che la pareti avevano strane oscillazioni ma soprattutto che la temperatura delle stanze si alzava improvvisamente rendendo l’aria irrespirabile per poi precipitare sotto zero in pochi secondi.
Pi๠volte George , trasportando gli scatoloni gi๠per le scale, vedeva in cima alle stesse una figura strana e scura, incappucciata, che gli puntava il dito contro.
I coniugi Lutz riuscirono ad abbandonare la casa e in tutti questi anni non hanno mai speculato sulla cosa, anzi si sono trincerati dietro il pi๠assoluto riserbo.
Successive indagini hanno scoperto che quella casa fu costruita su un area che appartenva agli indiani Shinnecock : ma la scoperta che destò pi๠scalpore fu che quell’aera, proprio quella dove era costruita la casa, era destinata ad accogliere i malati e i pazzi di quella tribà¹.
George Lutz , da allora, ha solo e sempre detto che spera che nessuno mai si trovi nella situazione in cui si è trovato lui e la sua famiglia : perchè la cosa peggiore è di non poterne parlare con nessuno perchè nessuno crederebbe mai.
Ancora oggi la casa è in vendita : alcuni abitanti della zona, pur preferendo non rispondere, ammettono in segreto che spesso durante il giorno come la sera quella casa assume un aspetto spettrale e non è raro che qualche passante avverta suoni misteriosi e voci provenire dalla casa.
In quella casa c’è ancora Jodie? Di certo è che alle 3,15 di notte del 1974 qualcosa fu risvegliato in quella casa dallo sterminio di un intera famiglia.