Fatture d’amore : esistono ? Come riconoscerle e difendersi
Sono numerose l’email che giungono in redazione ai nostri esperti  circa le cosidette “fatture d’amore” : e constatato che l’argomento  riscuote un notevole interesse, abbiamo deciso di trattarlo ancora con  una serie di articoli che, speriamo, servano a tranquillizzare e ad  aiutare i nostri amici lettori.
Alla domanda se esistono “fatture d’amore” la risposta è certamente si.
E’ vero che una buona parte della popolazione “sorride” di fronte a  questa risposta, come allo stesso tempo un’altra buona parte ritiene la  cosa vera ma affronta l’argomento in modo troppo superficiale  ritenendole a “portata di mano”.
Vediamo di chiarire alcuni concetti di base.
Il termine “fattura” significa che mediante la rappresentazione del  “soggetto” da colpire mediante un oggetto si può operare su questo a  distanza.
Ma in quale modo e con quali forze ?
Sostanzialmente esistono due “modus operandi” : il primo è quello di  utilizzare “forze ed energie con poteri preternaturali “, il secondo è  utilizzare “forze del pensiero” che in alcuni soggetti ( rarissimi per  nostra fortuna ) riescono a sprigionare.
Esaminiamo il primo modo di operare : quasi tutti noi crediamo nello  spirito, nella sua sopravvivenza dopo la morte, e la maggioranza di noi  crede nella divisione, che può apparire anche grossolana, in “spiriti  buoni” e “spiriti cattivi”.
Ed ereditiamo dalla religione cristiana e cattolica i concetti e le idee  che ci siano “angeli”, sostanzialmente spiriti purissimi al servizio di  Dio e del bene degli uomini, e “demoni”, spiriti che tentano di nuocere  agli uomini in tutti i modi possibili e che si oppono a Dio stesso e  che, nella realtà , sono degli “angeli decaduti” ma che hanno conservato  intatto tutto il loro “potere preternaturale” in quanto angeli.
L’uomo  è stato dotato da Dio di “libero arbitrio”, ovvero della completa e  assoluta libertà  di scegliere tra quello che può essere classificato  come “bene” e come “male”.
Questo libero arbitrio concorre a tutte le scelte umane : ovviamente gli  “angeli” cercheranno di “orientare” l’uomo alle scelte buone, i  “demoni” cercheranno di orientare l’uomo a quelle “negative”.
A  questo punto occorre brevemente spiegare il perchè di tutto questo :  perchè i demoni , che si sono ribellati a Dio, desiderano dimostrare a  Dio stesso che gli uomini hanno scelto , come loro, la ribellione a Lui.
Ovviamente non pretendiamo, ne sarebbe il caso, di fare qui un trattato  di teologia : ci basti sapere che i “demoni” concorrono a tutto ciò che  per l’uomo può rappresentare una scelta negativa e non disdegnano di  utilizzare i loro poteri preternaturali per ottenere lo scopo.
Ora  torniamo, pur se brevemente, sull’argomento “libero arbitrio” : ognuno  di noi ne è dotato e consegue le sue scelte proprio in base a questo.
Prendiamo l’esempio di una coppia : entrambi hanno scelto “liberamente”  di stare insieme per un pezzo di vita e si relazionano tra di loro.
Ma contestualmente è anche vero che, proprio usufruendo della libertà  di  scelta, uno dei due può disimpegnarsi dal rapporto e terminare una  relazione.
Ora , potenzialmente, esistono due tipi di “fatture” o “magie” d’amore : quelle di unione e quelle di separazione.
Si intuisce subito, e qui non serve spiegarlo, che entrambe sono  negazioni del “libero arbitrio”, ovvero tentano ( perchè non è detto che  ci riescano ) di intaccare la libertà  dell’individuo e di “forzare” le  sue scelte.
Ora i primi “negatori” della libertà dell’uomo sono proprio i demoni : non è dunque difficile immaginare che cerchino di aiutare chiunque cerchi di privare di tale libero arbitrio un qualsiasi uomo.
Ovviamente i demoni hanno , giusto per scimmiottare Dio,  oseremmo dire una propria “liturgia”, proprie “orazioni” ( formule ) ,  riti ( rituali ) e così via.
Ma nella realtà  i demoni , per cogliere come si suol dire “due piccioni  con una fava” , tentano di “guadagnare” alla loro causa non solo il  malcapitato nei confronti del quale è diretto il rituale o fattura, ma  anche colui che lo fa operare.
Perchè ? Semplice : chi ordina il rituale o la fattura cerca di privare  l’altro del suo “libero arbitrio”, quindi cerca di “violare” un dono di  Dio, di conseguenza si pone in opposizione a Dio stesso.
E non c’è ragione di amore che tenga : che amore è se alla fine si cerca  di legare a se una persona che non lo desidera pià¹, o separare una  persona da un altra con cui è felice solo per averlo per sè ?
Ovviamente  ci sono alcune “armi” che i demoni usano e preferiscono : la prima arma  è quella di far credere che non esistano e questo, strano a dirsi, lo  fa cercando di far negare la sua stessa esistenza e intervento al  semplice scopo di agire “indisturbato”.
Un altra arma preferita dai demoni è quella di creare una specie di “velo” sulla sua azione.
Ecco allora che si sente parlare di “magia bianca”, di “magia rossa” e di tutti ci colori dell’arcobaleno !
Se per “magia nera” intendiamo ogni “arte di influenzare un uomo tali da  imporgli scelte diverse da quelle che farebbe dispondendo  autenticamente del suo libero arbitrio” , ogni arte che tende a fare  questo può avere un solo nome : “magia nera”.
Ma si sa che termini come “magia bianca” o “magia rossa” tendono a  tranquillizzare chi ad esse si rivolge per ottenere un apparente  “beneficio” : è come , in pratica, qualcuno vi somministrasse una droga  pesante camuffando le compresse come un normalissimo lassativo.
In  questo modo i “demoni” possono entrare pi๠facilmente nella vita sia di  chi “ordina” sia del malcapitato che riceve gli effetti : e possiamo  immaginare che se riescono ad entrare cercheranno di “devastare” la loro  vita fino al punto di portarli alla disperazione e alla loro stessa  ribellione contro Dio.
Ovviamente i demoni usano una tecnica particolare : quella di “regalare”  agli inizi un briciolo di vita serena e apparentemente tranquilla,  salvo poi devastarla ( e qui molti chiamano questa fase ” colpo di  ritorno” ) fino a , in molti casi, a ottenere risultati impressionanti.
Perchè il loro scopo non è affatto quello di favorire l’uomo , ma di annientarlo come si sono annientati loro .
Premesso  brevemente le “modalità ” e i “servitori” di queste cosidette fatture,  va chiarito un altro concetto che riteniamo importantissimo.
Le fatture d’amore sono molto pi๠rare di quanto si possa noi stessi immaginare.
Contrariamente a quello che si pensa non sono affatto così facili da farsi e diffuse e spesso, molto spesso, si confondono normalissime crisi di coppia con magie perpretate alle loro spalle, oppure si crede davvero così facile separare o unire due persone.
E troppo spesso si confondono i  “sintomi” di quelli che noi chiamiamo “malefici”  con normalissimi  comportamenti o accadimenti che altrimenti, a un esame di uno  specialista, non descriverebbero affatto intervento di “magia”.
Uno dei “sintomi” ad esempio pi๠comuni in una coppia può essere  rappresentato dalla stranissima quanta improvvisa irritabilità  del  partner che , a nostro modo di vedere, ci trascura, diventa  improvvisamente irritabile alla nostra presenza, urla, grida, ci manda a  quel paese.
Ma nel 90 % delle coppie l’altro partner non mette in conto, quasi mai ,  che la persona amata potrebbe soffrire di qualche problema che non ha  il coraggio o la voglia di confessarci, che magari sono i nostri  comportamenti che sono cambiati, o che si attraversa un normale periodo  di crisi di coppia, o che pi๠semplicemente l’altro si sia stancato di  noi e non ha il coraggio o di ammetterlo o di dirlo.
E così si cade nella convinzione che ci sia qualcosa che “non quadra” e il pensiero vola immediatamente a che qualcuno ci “stia facendo del male attraverso la magia”.
Diverso invece è il caso di alcuni sintomi , che noi chiamiamo “disturbi”, la cui comparsa è effettivamente un campanello d’allarme.
Ci ripromettiamo , nei prossimi articoli, di approfondire una serie di “disturbi” che vanno presi in considerazione per valutare se effettivamente è possibile che stiano intervendo “magie e fatture” : in altre parole che ci si trovi di fronte a un vero maleficio.
Disturbi che quasi sempre iniziano con un improvviso  allontanamento dal “religioso”, che vanno spesso a concludersi con una  vera e propria avversione per il sacro, oppure  manifestandosi con  improvvisi stati di salute “indecifrabili” che vanno da improvvisi  cerchi alla testa , ad altrettanti improvvisi conati di vomito, stati di  depressione che si alternano a stati di euforia .
Ma uno dei “sintomi” che maggiore certezza offre è la comparsa  improvvisa in uno dei due partner o in entrambi di “chiaroveggenza” che  da la netta impressione di sapere in anticipo quello che sta per  accadere o anche pi๠semplicemente prevedere anche sugli altri eventi  che di li a poco effettivamente accadranno.
[ …continua … ]  

