Tarocchi : il metodo del destino con i 17 arcani

tarocchi cartomanzia Torniamo a parlare dei Tarocchi e dei metodi per la loro lettura e interpretazione.
Quello che stiamo per descrivere è un metodo utilizzato dalle cartomanti per ottenere un quadro divinatorio in grado di fornire risposte dettagliate sul futuro del consultante.
E’ una panoramica, una telecamera sul futuro, sugli eventi, sui sentimenti nel futuro del consultante.
Si utilizza principlamente e quasi esclusivamente con i Tarocchi e con l’intero mazzo.
E’ noto come metodo dei 17 arcani o metodo del destino.
Si mescolano accuratamente e come di consueto il mazzo di carte con tutte le 78 lame e si porge per il taglio al consultante.
Ricomposto il mazzo si procede alla sistemazione delle lame a formare il quadrante divinatorio, come in figura, ponendo la prima carta al centro e la seconda posta sopra e via via le latre seguendo la numerazione riportata in figura.
Come si può ben vedere il quadro divinatorio è composto da tre settori: quello centrale, che per forma e distribuzione richiama un quadrato e gli altri due con una colonna posta a destra e una breve riga posta in alto.
La prima carta (quella sottoil due) rappresneta la domanda del consultante, rappresenta il “valore” che le carte attribuiscono alla stessa. Il “valore” che le carte attribuiscono alla domanda delconsultante è la dimensione in cui si muove l’intero quadro divinatorio, insomma il “carattere” che le carte imprimono al responso nel complesso.
Se la domanda riguarda l’amore e , per esempio, la carta numero 1 è il Papa al diritto, significa che la domanda del consultante è importante, che riguarda qualcosa di vitale, che ha bisogno di una guida, che l’intero quadro divinatorio sarà  tutto concentrato sull’aspetto sacrale della vita del consultante.
La seconda carta (quella sovrapposta a croce alla numero 1) indica il conflitto, ciò che si oppone all risoluzione dle problema, ciò che ostacola il consultante nella risoluzione dle problema, ciò che impedisce al desiderio del consultante di realizzarsi.
Le terza carta indica lo stato d’animo del consultante, se questi è felice, infelice, pensieroso, addolorato, intimidito, arrogante, umile, superbo.
La quarta carta è rivolta allo stato del consultante, alal sua salute, alle condizioni in cui versa nell’attuale.
La carta numero 5 da la motivazione alla carta 1: è la causa per cui il consultante nella carta 1 ha manifestato la domanda, è una sorte di arcano rivelatore. Una storia d’amore sbagliata ad esempio può essere rappresentata come un errore generato da un profondo senso di solitudine, oppure un concorso non superato può essere chiarito nella carta 5 da una mancanza di studio e di preparazione e così via.
La sesta carta è quello che aspetta ilconsultante nel futuro immediato che accompagna la settima carta , quella che definisce come è orientato il consultante, i suoi pregi, i suoi difetti, le sue disposizioni naturali del momento.
L’ottva carta descrive l’ambiente esterno, l’ambiente in cui opera e vive il consultante, la sua posizione sociale ed economica. Un quadro sintetico ma sufficiente.
La nona e decima carta vanno lette e interpretate insieme : la nona rappresenta i timori, le speranze riferite alla decima che èildesiderio stesso, ilrisultato che il consultante spera, intende realizzare.
L’undecisima carta torna alla descrizione dell’ambiente in cui vive il consultante determinando le realazioni, i rapporti e le azzioni dei parenti e degli amici del consultante.
L’attenta lettura della undecisima carta può significare aver individuato anche le influenze che il consultante riceve dall’esterno, i condizionamenti, giustifica l’attuale agire o prevede i futuri. Come un filo che lega i desideri e i condizionamenti che subisce il consultante tienei insieme mondo esteriore ed interiore.
La dodicesima carta è una carta di “pericolo” perchè essa rappresenta le illusioni, i nemici nascosti, gli ostacoli che si oppongono al consultante.
La tredicesima carta esplica quali siano i piani per il futuro del consultante, quali le sua aspirazione, i suoi desideri, legititmi o meno che siano,ma li rappresenta.
Può rivelare anche uno stato irrisoluto per il futuro, un momento di disorganizzazione, di rinuncia al futuro.
La quattrordicesima carta poi legge gli stati emozionali del passato: è un pò la storia emozionale del passato del consultante, un diario delle emozioni, delle delusioni, delle gioie del passato. Da questo diario, unito alle precedenti, esce un profilo preciso del consultante che può dunque essere inquadrato nelsuo insieme, fotografato in tutta la sua vita.
Infine le ultime tre carte, quelle della riga superiore: vanno lette insieme e materializzano il destino, il futuro del consultante.
Vanno interpretate insieme nella loro unità : sono unite da un filo invisibile che non si può recidere. Possono rappresnetare una vera e propria sorpresa nel quadro d’insieme, costituire una delusione, una speranza. Quasi sempre indicano eventi futuri e destino generale.
L’interpretazione di questa riga è fondamentale e deve lasciare la cartomante “neutrale” dal passato raccontato dalle precendeti 14 carte. Difatti il pi๠delle volte queste tre carte possono enunciare un futuro che mal si accorda con il precendete quadro divinatorio che descriveva il consultante: questo perchè il destino e il futuro sono diversi da come ce li immaginiamo, e, se pur conseguenza del passato, spesso incontrano eventi inattesi che cambia il loro  corso e la loro manifestazione.

Un metodo dunque che in cartomanzia andrebbe rivalutato, nelsuo insieme complesso, ma usato con efficacia può dare risultati sbalorditivi, soprattutto con i Tarocchi che ben si dispongono a essere interpretati in questo metodo in tutto il loro vasto significato.