I tarocchi partenopei : gli arcani maggiori napoletani
Che le carte napoletane siano le dirette discendenti dei tarocchi non vi è alcun dubbio : nella cartomanzia napoletana le carte napoletane sono tra le pi๠usate.
Tuttavia mancano gli Arcani maggiori del tutto e gli Arcani minori sono soltanto 40 .
Mancano infatti, per ogni seme, le lamine dell’otto , del nove e del dieci, sostituite dalla donna, dal cavaliere e dal re che però assumono stesso valore numerico delle rispettive carte mancanti.
Tuttavia esistono dei mazzi di tarocchi partenopei, con lieve variazioni nelle figure, pur rispettando in pieno la sequenza e le lamine stesse di tutti gli altri mazzi di tarocchi usati in cartomanzia.
Per i nostri visitatori c’è un omaggio : potete prelevare gli Arcani Maggiori di un mazzo di tarocchi napoletani.
Se studiati attentamente nella loro naturale sequenza evolutiva possono ulteriormente stimolare lo studio, la conoscenza e l’interpretazione dei tarocchi in cartomanzia.
Per prelevare i tarocchi partenopei cliccare qui


I Tarocchi sono una finestra aperta sull’infinito.
Indubbiamente quando ci si trova di fronte a un caso sospetto di maleficio, quando i “sintomi” e i “segni” di un maleficio appaiono in tutta la loro forza, si cerca una “conferma” , qualcosa ovvero che dia certezza su quello che sospettiamo.
Il Voodoo è praticato anche in Italia : il ritrovamento di due Dagide ( bamboline ) a Roncafort ( notizia riportata anche dall’Adige il 10/01/2007 ) ne è la prova.
Basta pronunciare la parola voodoo che subito si affaccianno alla mente scene di rituali magici, morti, bambole piene di spilloni ecc.
Cartomanti non ci si improvvisa : questo vale per tutta la cartomanzia in genere, ma per quella che utilizza le carte napoletane è ancor pi๠vero.
E’ noto a tutti gli operatori che i mazzi di carte usati in cartomanzia vanno “consacrati”.