Cartomanzia d’amore : riconoscere un buon cartomante

cartomaniza amore cartomanteLa cartomanzia è una cosa seria : spesso si è assaliti dal dubbio se il cartomante o la cartomante consultata sia all’altezza, preparata.
Dubbi leciti, sia che ci rechiamo fisicamente allo studio del cartomante, sia che lo consultiamo telefonicamente o via chat.
Una prima distinzione dobbiamo pur farla : i consulti di cartomanzia telefonica sono validi, validissimi, tuttavia sono consigliabili i “consulti telefonici” su appuntamento e, possibilmente senza limiti di tempo tassativi.
Sia che il consulto di cartomanzia avvenga in uno studio privato, per telefono o in chat , presuppone che il cartomante non faccia troppe domande al consultante.
Il cartomante preparato e serio intanto pone poche domande inizialmente al consultante : il pi๠delle volte il nome di battesimo e la data di nascita. Spesso il cartomante lo annota su un foglietto di carta che poi andrebbe bruciato immediatamente dopo il consulto.
Il cartomante preparato in genere predispone, con il metodo dei sette arcani maggiori, una prima conoscenza dell’argomento. Una sorte di lente attraverso il quale proseguirà  il consulto di cartomanzia.
Il cartomante usa forme di certezza assoluta nel suo linguaggio : raramente usa un linguaggio dibitativo. Così nella cartomanzia d’amore il cartomante preparato e vero dira : “tu sei…” oppure “accadrà …” e ancora “è così…” . Raramente lo si sentirà  dire “mi sembra…” oppure “forse…”.
Il consulto serio segue un percorso generativo : questa prima interpretazione dei Tarocchi con il metodo dei sette Arcani maggiori per esempio aiuta ad instaurare un rapporto di fiducia, un legame tra consultante, Tarocchi e cartomante.
Tre carte disposte al centro con due colonne da due carte disposte a destra e a sinistra delle tre carte centrali.
Le carte di sinistra, le opponenti, le carte di destra sono invece le aiutanti , mentr ele tre centrali sono la rappresentazione temporale.
E’ un buon sistema che usano i migliori cartomanti, stabiliscono una realazione generale tra cartomante e consultante , e servono per descrivere al cartomante la situazione generale in cui è immerso il consultante.
Della colonna centrale ( quella con le tre carte in verticale ) il cartomante terrà  particolarmente conto : quella in alto rapresentà  il passato recente, quella immediatamente sotto il futuro e l’ultima il presente .
Le carte di sinistra ( opponenti ) descrivono gli eventi, le situazioni emotive che non aiutano ne il passato recente, ne il futuro ne il presente, al contrario quelle di destra sono determinanti nell’aiuto.
In questo modo ( ma esistono tanti altri metodi di premessa ) il cartomante serio descrive a linee generali il quadro del consultante : ogni singolo elemento poi potrà  essere approfondito con metodi diversi e successivi.
Il cartomante a questo punto si rende conto dei fattori che si oppongono e di quelli che concorrono in aiuto, sa quali sono gli elementi del vissuto e attraverso questo quadro elabora, secondo la sua esperienza, l’approfondimento.
E’ per questo, come potete intuire, che un consulto serio non può essere esaurito in tre o quattro minuti, se solo la premessa può prendere anche 10/15 minuti.
Ora purtroppo certa cartomanzia telefonica “promette” risultati brillanti in consulti che durano in totale 5 minuti : non solo non vi è la possibilità  di scegliere la cartomante di fiducia ma si è legati ad un meccanismo di casualità  o di disponibilità , ma liquida con una o forse due stesure di carte l’intero consulto.
Nella cartomanzia d’amore soprattutto l’approfondimento è indispensabile e improcastinabile : il consultante vuole un quadro preciso. Il pi๠delle volte il consultante non domanda alle carte la fedeltà  dell’amato, le possibilità  di essere ricambiati ecc., ma chiede una profonda conoscenza del suo macrocosmo amoroso per poter tracciare e scegliere la strada pi๠opportuna.
In cartomanzia è fondamentale esplorare meticolosamente il campo di ciò che ignoriamo e che le carte svelano : il cartomante serio appare aperto, ma sa educare i suoi consultanti a non essere dispersivi.
Spesso ad esempio si è tentati dalla curiosità  di sapere sui propri ex ( questo nella cartomanzia d’amore ) , di sapere sulla loro felicità  : un cartomante serio riconduce il consultante al vero scopo del consulto. Ovvero sapere del consultante e non di altri.
Un cartomante invece disinteressato al vero obbiettivo guarda la lancetta dell’orologio : comunque trascorr ail tempo, basta che trascorra.
Il cartomante serio , preprarato , invece “educa” il consultante : in cartomanzia ci sono obbiettivi, interpretazioni , narrazione dei fatti che riguardano il consultante . Il tempo che trascorre inutilmente , o lontano dallo scopo reale del consulto, è tempo sottratto alla divinazione vera e questo il cartomante lo sa.
Usualmente il cartomante ad un certo punto del consulto introdurrà  delle domande : alla carte non va chiesto solo il passato, il presente e il futuro, ma anche consigli, indirizzi, strade da seguire, scopi da perseguire.
E’ a questo punto che il consulto entra nel vivo : la cartomanzia fornisce risposte, non solo previsioni. Le risposte sono previsioni corroborate da consigli .
E il cartomante sa bene che il consulto è pienamente riuscito quando questi consigli sono interpretati e compresi dal consultante stesso.
Come si può pensare a compiere tutto questo in un consulto di appena 5 minuti ?
Ecco perchè sarà  bene optare per quei cartomanti, anche nella cartomanzia telefonica, che operano mediante appuntamento e con possibilità  di avere lo stesso interlocutore e con tempi non brevi anche se è impensabile che un consulto di cartomanzia duri tempi biblici !
Inziamo a scegliere un buon cartomante o un buon servizio di cartomanzia tenendo presente questi primi consigli.