Leggere le carte napoletane : il metodo del ternario cabalistico
E’ un metodo accessorio da usarsi nel corso dei consulti per appronfondire e inquadrare perfettamente le caratteristiche personali del consultante, piuttosto che le situazioni e gli eventi.
Con questo metodo dunque vogliamo inquadrare il consultante, capirne il suo mondo, la sua psicologia, il suo modo di porsi nella vita.
E’ un metodo tipo della cartomanzia con carte napoletane: è considerato, non a torto, un metodo “nobile” di approfondimento, che richiede anche un certo tempo per la lettura e l’analisi del responso.
Dopo aver mischiato accuratamente il mazzo di carte il consultante provvederà a tagliare lo stesso e poi si conteranno le carte di quattro in quattro depositando la quarta carta in un mazzetto fino a raggiungere il numero di dieci carte per il primo mazzetto. Si ricomincerà a contare le carte, sempre di quattro in quattro, depositando la quarta carta in un nuovo mucchietto. Arrivati alla decima carta, si passa, con lo stesso procedimento a formare il terzo mazzetto di carte napoletane.
Alla fine avremo tre mazzetti da dieci carte, che rappresentano i tre mondi della Cabala.
Il primo mucchio rappresenta il mondo spirituale e sentimentale del consultante. Il suo modo di porsi nell’amore, nei sentimenti, negli affetti.
Il secondo mucchio è il mondo astratto e mentale del consultane. Il terzo mucchietto di carte napoletane infine rappresenta il suo mondo materiale e i suoi gusti.
Ricordiamo ancora una volta che si tratta di un metodo “esplorativo” da utilizzarsi nei consulti approfonditi per inquadrare efficacemente le problematiche e il mondo del consultante.