Esoterismo : il Conte di Saint-Germain l’immortale ?
E’ una figura enigmatica sul quale molto si è scritto e molto si dice ancora : morto a a Eckeriforde, nel castello del Principe Carlo di Assia-Cassel , i suoi connotati anagrafici non sono del tutto precisi.
La testimonianza pi๠autentica, e certamente quella pi๠sconcertante, è stata quella di Giacomo Casanova che, da un incontro con il conte di Saint-Germain resta affascinato per le sue infinite conoscenze in campo “occultistico”.
Lo stesso Giacomo Casanova mette alla luce come il Conte di Saint-Germain parlasse francese, inglese, spagnolo, portoghese, italiano, tedesco, ebraico, arabo e latino in modo impeccabile.
Qualcuno gli attribuisce anche il sanscrito e soprattutto una profondissima conoscenza dei santuari ind๠che pare frequentasse.
La poliedrica figura del Conte di Saint-Germain ci suggerisce anche quella di un bravissimo compositore di musica , ma soprattutto un eccellente chimico.
Il Conte di Saint-Germain era affiliato ai Rosacroce, un movimento mistico-iniziatico nato intorno al 1614, al quale si fanno risalire le sue profonde conoscenze esoteriche.
Non a caso il suo pseudonimo era “Vomes Sanctae Fraternitatis” e sembra che il Conte sapesse un procedimento per aumentare il volume delle perle, e quello per trasformare chimicamente il piombo in oro.
Il Conte di Saint-Germain risolse brillantemente il caso della scomparsa di Maitre Dumas, un ex procuratore dello Chatelet : il Re in quella occasione volle sapere dal Conte come avesse fatto ottendo una risposta emblematica : “Non posso rispondervi, Sire . Fatevi Rosa + Croce, Maestà , e vi rivelerò ogni cosa”.
Molt ele leggende sul Conte : da quelle dell’immortalità a quella di profonde conoscenze alchimistiche .
Ad esempio c’è chi ancora oggi giura che il giorno di Natale a mezzogiorno in punto il Conte di Saint-Germain appaia seduta su una panchina del Pincio.
Così come si racconta che la conoscenza che aveva delle cose occulte l’avesse acquisito visitando direttamente gli inferi.
In ogni caso resta una figura emblematica dell’esoterismo.