Impariamo a farci fare un consulto di cartomanzia
Ottenere un buon consulto di cartomanzia suppone l’osservanza di alcune regole, sia che si ricorra a una cartomante, sia che diviniamo da sole , magari anche mediante i nostri sistemi di tarocchi gratis .
In entrambi i casi esistono poche e semplici regole da seguire per trarre il massimo profitto dal consulto e, soprattutto, non restare deluse.
La prima di queste regole è quella di avere massima fiducia nell’operatrice che interpelliamo, anche se siamo noi stesse.
Il rapporto di fiducia è indispensabile, anzi , oseremmo dire, imprescindibile.
La seconda regola è quella di non chiedere mai il consulto quando si è particolarmente ansiosi : l’ansia può inficiare qualunque consulto.
La serenità , accompagnata alla piena fiducia, sono importantissime, almeno quando la seduta di cartomanzia stessa.
Molte sedute avvengono via telefono, con l’operatrice spesso a notevole distanza : curate, in questi casi, che la comunicazione sia chiara, che comprendiate bene ciò che la cartomante vi dirà , e , viceversa, che alla stessa arrivino chiare le domande e i quesiti che porrete.
Se siete voi stesse a farvi il consulto, allora sarà bene osservare delle regole supplementari.
Intanto evitate il periodo mestruale o qualsiasi periodo di malessere : è risaputo che i malesseri fisici impediscono alla propria sensitività di dilatarsi e esprimersi .
Ma è utile anche astenersi , nei giorni immediatamente precedenti il consulto, da alcol, fumo, dal fare l’amore. da pasti eccessivi e pesanti.
Regole che, ben intenso, è possibile seguire per una miglior riuscita del consulto.
Dunque perchè non sostenerle e applicarle se da questo dipende buona parte del risultato?
Altra regola che bisognerebbe seguire è quella di vestire con abiti comodi e larghi : anche se vi rivolgete a una cartomante cercate di non sceglierla tra quelle che amano indossare abiti strani e stravaganti come se affrontassero un rito.
Vi diciamo con certezza che in cartomanzia non servono e vengono utilizzati al solo scopo di impressionare il consultante, nulla di pià¹.
Altra regola , di buon senso, è che se una cartomante non vi fa sentire a proprio agio, se vi da fretta, se non vi lascia esprimere accuratamente e a fondo le domande , sarà bene evitarla.
Un buon consulto necessita che tra cartomante e consultante si stabilisca un “energia”, un feeling, fatto non solo di fiducia ma anche di rapporto “vivo”.
Una regola imprescindibile è quella di non effettuare molti consulti, magari anche per provare pi๠cartomanti alla ricerca di quella giusta, e di valutare anche la quantità di consulti che la stessa fa.
Si dice infatti ” Chi troppo consulta, nulla vede ” e vale in entrambe le direzioni : una cartomante impegnatissima che può dedicarvi solo pochi minuti e che effettua decine di consulti quotidiani è da valutare con discernimento.
Intanto la “fretta sarà certamente cattiva consigliera” ma non dimenticate che ogni consulto è energia spesa da parte della cartomante : quanti consulti credete possa effettuare prima che le sue energie siano consumate e l’operatrice stremata?
Se invece siete di quelle che “amano” fare consulti a raffica, sappiate che , con tutta probabilità , non riuscirete ad ottenere risposte valide e riscontrabili.
Non solo, ma farne troppi, e troppo spesso, invece che rafforzare la vostra sicurezza e certezza finirà per confodervi e le lame si svuoteranno della loro forza, energia e significato.
E questo è frutto di esperienza e qualsiasi cartomante seria potà suffragarlo : ricorrere a troppi consulti vi indebolirà inesorabilmente, oltre a generare particolari pericoli di diventare cartomanzia dipendenti.
Ricordate per inciso che il ricorso a numerosi e multipli consulti , nella speranza di trovare risposte certe, soddisfa solo il concetto che desiderate sentirvi dire esattamente quello che desiderate vi dicano.
E questo è una questione non solo di immaturità ma si incorre anche nel pericolo di trovarsi in confusione totale.
Purtroppo oggi è abbastanza diffusa l’usanza di tentare tanti consulti fino a che qualcuno non ci dice ciò che vorremmo sentirci dire.
Il risultato sarà solo una doppia delusione : la prima riguarderà il mancato riscontro nella realtà , il secondo quello che invece di aumentare la fiducia nella cartomanzia, la si perderà o, peggio ancora, si tornerà alla ricerca della “cartomante giusta” ( che ci dica sempre quello che ci fa piacere sentirci dire ) con una serie di nuovi consulti a raffica che ci porteranno inesorabilmente verso un loop fatale, come un cane che si morde la coda.
Ricordate che la buona regola per ottenere un buon consulto è , e resta, soprattutto quella dell’equilibrio e del buon senso.
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