La cartomanzia secondo Josà©phin Pà©ladan : il metodo della croce semplice
Impariamo adesso un nuovo metodo , molto semplice e preciso, da usare sia con mazzi di tarocchi, sia con altri di carte , come le Sibille o le Carte Napoletane.
Il metodo prende il nome da Josà©phin Pà©ladan, meglio conosciuto come “Sar Mà©rodack“, un nome babilonese e un titolo che si impose da solo, che oltre a fondare ” l’ordine Cattolico della Rosa e della Croce“, si interessò di alchimia, magnetismo ed esoterismo.
Il metodo, conosciuto anche come quello della “croce semplice” non presenta particolari difficoltà , è ideale per quelle situazioni in amore dove si chiede di leggere il futuro “immediato”, cioè quello che vivremo nei successivi due o tre mesi, riguardo la domanda posta.
Si mescolano le carte e successivamente, dopo il consueto taglio, si tagliano 5 mazzetti, esattamente quante sono le lame che sono alla base del metodo.
Disporre i cinque mazzetti uno al fianco dell’altro in modo da formare una riga , rispettando l’ordine di “spacchettamento” da sinistra a destra.
Si preleva la prima carta superiore dal primo mazzetto a sinistra e la si colloga in posizione 1 come in figura : poi , una dopo l’altra, la prima carta degli altri mazzetti e posizionandole come l’ordine rappresentato in figura.
A questo punto scopriamo la carta numero 1 : questa carta ci parla di tutte le cose che sono favorevoli al consultante in base alla domanda posta , le situazioni, le persone, gli eventi che volgono a suo favore e che sono decisamente positive.
La carta numero 2 invece ci parla di ciò che si oppone la consultante e al suo desiderio , tutto ciò che lo contrasta, le persone che si oppongono, le sitauzioni sfavorevoli.
La carta numero 3 è la carta del “chiarimento” , ovvero tutto ciò che può far conciliare le carte 1 e 2, tutto ciò che ci può consentire di “mediare” la situazione.
La carta 4 è la cosidetta “sentenza” , cioè quella carta che ci rivela come evolverà la cosa, la predizione, insomma come andrà a finire la cosa.
La carta numero 5 è quella della “sintesi” che descrive e riassume la domanda del consultante e l’evolvere della situazione, sintetizzando le altre 4 carte e lo sviluppo in generale.
Dopo la quinta carta, dal quinto mazzetto si può estrarre una sesta carta che significherà come si sentira il consultante dopo il verifcarsi degli eventi che sono stati predetti.