Cartomanzia : medoto per carte napoletane
Le carte napoletane, nella cartomanzia attuale, sono quelle pi๠utilizzate subito dopo i tarocchi : in effetti derivano dai tarocchi stessi, in particolare dagli Arcani Minori, da cui però si differenziano per la manzanza dell’otto, del nove e del dieci, ovviamente oltre ad avere una differenza anche nei semi.
Troviamo dunque le coppe, i bastoni, i denari, e le spade : in tutto 40 carte.
Come per tutte le altre carte, anche le napoletane, per essere usate in cartomanzia devono essere consacrate, ed esistono vari metodi di lettura e interpretazione.
Uno di questi metodi, molto diffuso nella cartomanzia napoletana , consiste nel disporre 5 file da 5 carte ciascuna.
A partire dalla prima carta a sinistra in alto si conteranno 9 posizioni in avanti se si vuole interpretare il futuro ( ossia in senso orario ), oppure 9 posizioni indietro, ovvero procedendo in senso antiorario, per interpretare il passato.
In genere si procede a gruppi tre carte ( ossia presa in considerazione la prima carta a sinistra in alto si procede a contare 9 posizioni in senso orario e si individua la seconda carta da associare alla prima, e partendo da questa con altre 9 posizioniin senso orario si individua la terza carta da associare ) in modo da interpretarle correlandole alla prima delle domande del consultante.
Il metodo prevede anche 6 o 7 associazioni di carte a secondo della precisione della risposta che si vuole avere sia sul futuro o destino, sia sul passato per svelare segreti e cose nascoste.
Terminate le domande il consultante estrae dal mazzo di carte residue ( 15 ) tre carte che il cartomante interpreterà : sono il futuro del consultante e rappresentano il consiglio che la carte offrono per le domande poste alla divinazione.
In questo metodo conta molto mischiare bene le carte : alcuni cartomanti lo fanno fare direttamente al consultante usando però un mazzo di carte diverso da quello abitualmente utilizzato da loro.
Le carte per questo sistema di divinazione vanno riposte, non appena terminato l’utilizzo, Â in un apposito sacchetto rosso, anch’esso consacrato con l’apposito rituale : molti cartomanti napoletani usano accendere immediatamente dopo ( spesso durante la lettura delle carte napoletane ) alcuni tipi di incensi, tra cui, spesso, benzoino.
Questo tipo di consulto non si deve ripetere per lo stesso consultante nei sei giorni a seguire compreso quello del consulto.
Il consulto di cartomanzia può essere preceduto o seguito dalla lettura di altre carte, comprese i tarocchi, le sibille o altri oracoli.