Predire : il portale di cartomanzia, astologia, esorcismi e tutto ciò che riguarda il mondo dell’occulto.

Conoscere e sapere quello che ci circonda, quello in cui siamo immersi.
L’arte di predire ha radici antichissime, anzi possiamo dire con estrema certezza, che il desiderio di conoscere il futuro è nato con l’uomo stesso.
In vari modi e con varie tecniche l’uomo ha sempre tentato di sapere, di conoscere ciò che il destino gli riserva.
La Cartomanzia è la massima espressione di questo desiderio, di questa volontà  di conoscere e prevenire gli eventi.
Accanto a celebri veggenti la storia colloca un popolo, molto numeroso, di cartomanti che si cimentano nell’arte del divinare, spesso con svariati insuccessi, soprattutto attraverso alcuni mazzi di carte pi๠famosi come i Tarocchi, le Sibille, le Carte Napoletane, le Rune.
Il motivo di numerosi insuccessi spesso è da ricercare nell’improvvisazione: non basta infatti avere tra le mani un mazzo di Tarocchi per dirsi cartomanti.
Si imone, in cartomanzia soprattutto, una specifica preparazione, lo studio e soprattutto una predisposizione sia all’interpretazione che al discernimento della simbologia e dei significati propri dei vari mazzi di carte.
Ma non basta: l’esperienza se è vero che è formata dallo studio, che la naturale predisposizione è indispensabile, esiste un altra condizione necessaria a che si diventi buoni cartomanti.
Crederci. Molti insuccessi in cartomanzia sono colti proprio perchè le cartomanti per prima non credono allo strumento divinatorio: troppo spesso la necessità  di ottenere la ricompensa economica al proprio servizio rende lo stesso sterile, vano.
Un buon cartomante trova il massimo della sua forza nel grado non solo di preparazione ma anche di “fede” che ha nelle arti divinatorie e nella cartomanzia in genere.

Predire cerca in qualche modo di illuminare un percorso fatto di sacrificio, preparazione, studio, esperienza, conoscenza.
Il sapere, la conoscenza sono indispensabili in cartomanzia quanto la fede nello strumento.
Una disciplina dunque che trova nelle naturali “facolta” di un buon cartomante l’apice della sua espressione.
Cartomanzia non è solo predire, ma è conoscere e sapere.