La sfera di cristallo o specchio di Cagliostro
Predire con la sfera di cristallo è uno dei metodi poco noti per la divinazione.
Tutti ne sanno l’esistenza, ma poco sanno che è lo strumento pi๠adatto alla precisione nella divinazione.
La sua origine risale alla notte dei tempi : già gli egizi usavno predire guardando a lungo in superficie argentate e riflettenti la luce , lo stesso Cagliostro lo usava per divinare, tanto è vero che la sfera di cristallo è conosciuta anche come lo “specchio di Cagliostro”.
Ai giorni nostri al posto della sfera o dello specchio è in uso anche una brocca d’acqua con una candela consacrata che la illumina ed è noto come “bicchiere di S.Pietro”.
Esistono vari rituali, spesso tramandati : il metodo consiste nel fissare la sfera e cercare di individuare figure che si presentano ai nostri occhi e interpretarle.
Pochi sanno che alcuni vedono attraverso questo mezzo immagini ben dettagliate di eventi accaduti, e allegorie di eventi che devono accadere.
Diciamo subito che nel quotidiano si è convinti che tutti possano vedere attraverso questo mezzo : non è così.
Non tutti infatti riescono , diciamo, a “sintonizzarsi” con questo mezzo, e spesso dipende dal “maestro” che compie il rituale, tra l’altro breve.
Ancora pi๠spesso il “maeestro” che compie il rituale lui per primo non vede attraverso la sfera e diciamo ha bisogno della persona “predisposta” come “medium”.
Molti operatori praticano la divinazione con la sfera di cristallo, ma, ahimè, la molta cialtroneria in giro provoca solo incredulità .
In effetti questo tipo di predizione è abbastanza raro, anche se non così come si immagina : esistono operatori che hanno questa facoltà , come esistono persone realmente in gardo di “funzionare” da medium . In ogni caso, pur se rari, non è diffcile incontrarli.
Nel sud italia questo metodo di divinazione è indicato come”bicchiere di S.Pietro” : viene praticato particolarmente la sera , mai di sabato e di domenica.
Un buon “maestro” in genere non fa mai pi๠di due o tre sedute al giorno e in genere è riservato a “casi difficili”.
Esiste una teoria che spiega questo metodo : il cristallo ( o l’acqua o lo specchio ) altro non sarebbero che un “mezzo” per sintonizzarsi con un mondo sconosciuto che è in grado di raccoglierne i segni e farli confluire verso gli occhi dei consultanti.
L’operatore, o “maestro”, sarebbe colui che è in grado di sintonizzare l’insieme , di concentrare le energie necessarie.
Perchè tutti non vedono è ancora poco chiaro : probabilmente si tratat di una predisposizione naturale che può essere perfezionata, ma non può nascere dal nulla.
Personalmente conosco almeno una decina di persone che sono state in grado di vedere attraverso questo mezzo : vi assicuro che è un mondo straordinario, un mondo dove veramente il confine tra la realtà e un modno che non conosciamo è sottilissimo e spesso sembra infrangersi.
Ovviamente sconsiglio vivamente di operare da soli e per mera curiosità : si possono attirare entità negative .
Spesso infatti, per curiosità ,i principianti amano avventurarsi in rituali che si rivelano poi dannosi : questo è uno dei casi in cui sconsigliamo avventurarsi.
Nei prossimi articoli descriveremo alcuni casi reali.