Chiromanzia : primi passi per leggere il destino nella mano
La lettura della mano è un’operazione complessa e delicata. Affinchè vada a buon fine bisogna prendere in considerazione alcuni elementi e regole. La lettura comincia con l’esame chirognomico, cominciando ad analizzare il pollice, la prima falange ( la pi๠estrema ) e la seconda ( alla base ), per esaminare la volontà e la logica. Qundi si procede con lo studio delle estremità delle dita per verificare se sono affusolate, quadrate o a spatola, esaminando anche l’eventuale presenza dei nodi filosofico e materiale. Se si nutrono dei dubbi si esaminano nel complesso tutte le dita, la forma e il colore delle unghie. Si passa quindi all’esame chiromantico vero e proprio. Si considerano i monti per vedere quale è pi๠sviluppato e predomina sugli altri. A una prima occhiata è possibile capire quale sia la passione dominante nel carattere della persona: l’amore, l’ambizione, l’arte, il commercio ecc. Per verificare quanto siano influenti queste tendenze, si procede con l’esame delle linee principali: il cuore, la testa e la vita.Per scoprire se il soggetto in questione riuscirà a realizzare le proprie aspirazioni si deve esaminare la linea della fortuna nel suo percorso, notando dove si ferma o si spezza: nella piana di Marte, in corrispondenza della linea della testa o di quella del Cuore. Se la linea della fortuna prosegue la sua strada attraverso questi ostacoli, per arrestarsi alla prima giuntura del dito di Saturno, vuol dire che saranno soddisafatti in pieno i propri obiettivi. Se la linea della fortuna si presenta interrotta e tortuosa, bisogna esaminare imonti uno dopo l’altro, iniziando da quello di Giove. Anche se compaiono croci, stelle o linee che però non sono posti trasversalmente, significa che la persona ha la fortuna dalla sua parte grazie all’influsso positivo del monte di Giove. Nel caso in cui i segni non siano positivi, ma il monte di Marte e quello della Luna sono prominenti e lisci, significa che il soggetto possiede gli strumenti adeguati per affrontare le eventuali difficoltà . Ecco giunta la fase dell’analisi della forma delle dita. Citiamo qualche esempio: l’indice ( dito di Giove ) a punta indica persona predisposta ad attività contemplative; il medio ( Saturno ) largo e robusto indica soggetto che si scoraggia facilmente ed è tendenzialmente pigro; l’anulare ‘spatolato’ compata personalità con abilità artistiche pronunciate. Una delle ultime operazioni da fare per operare una buona lettura della mano, è l’esame dei punti, delle croci, delle stelle, dei quadrati, delle isole e di altri segni che possono comparire. Infine da tutte le informazione che si sono accumulate occore ‘tirare le somme’ giungendo a delle conclusioni complessive. Nella valutazione bisogna tener presente che gli istinti e le predisposizioni hanno il sopravvento nel determinare il temperamento e anche il futuro dell’individuo. Buona lettura!