Il vedovo nella Vera Sibilla Italiana come interpretarlo
Si può dire che le prime carte della Vera Sibilla Italiana sono carte di tristezza e , diremmo, di angoscia.
La terza carta che prendiamo in esame infatti, per capirne il significato e interpretarla, è quella de ” Il Vedovo”.
Un uomo , elegante per l’occasione, è intento , in modo molto mesto, a meditare in un cimitero davanti a una croce.
L’eleganza dell’uomo ci indica i nobili sentimenti che lo contraddistinguono e quindi la sincerità che lo pervade quando esprime sentimenti di tristezza, di rimpianto.
Al diritto questa carta esprime anche la figura di un uomo solo : la solitudine, l’angoscia, la tristezza.
Medita sulla fine di qualcosa : può essere un amore finito, un lavoro perso, un cattivo affare, la fine di una società , di un amico, di una persona cara.
E’ comunque la fine di qualcosa e i sentimenti di mestizia e tristezza che seguono.
Se è riferito al consultante non c’è molto da rallegrarsi, perchè l’uomo è raffigurato in un cimitero, quindi qualcosa legato al “definitivo” : se qualcosa è finito, questo è per sempre.
La didascalia suggerita nel bordo inferiore al diritto di questa lama recita “Solitudine – Rimpianti ” : questo ci fa pensare immediatamente al riconoscimento universale che una persona, o qualcosa, si evidenzia nella sua importanza solo quando l’abbiamo perso.
Il rimpianto è ripensare a ciò che fu, a ciò che , volenti o nolenti, è finito , irreversibilmente finito.
Dunque se la domanda rivolta è sull’amore, questa carta indica che ormai l’amore è finito e che da questo scaturisce una situazione difficile e complicata per il consultante.
Se è riferita all’ex-partner, unico caso in cui questa carta , in un certo senso , può assumere un significato positivo, indica che questi sta maturando un processo di ricognizione dell’amore che lo porta ad avere seri e sinceri rimpianti.
Ma in entrambi i casi la situazione non muta : l’amore, il rapporto è finito e sarà bene , sia che si tratti del consultante, sia che si riferisca ad altri, che si affronti la situazione a viso aperto cercando di non fossilizzarsi su ciò che ormai è andato e non tornerà pià¹.
Quindi può significare non solo la fine di un rapporto, ma la fine stessa dell’amore, l’allontanamento del partner, la lontanaza dello stesso, di una persona cara, di un amico.
Ed indica che seguirà un periodo di solitudine in cui il consultante non riuscirà ad uscirne tanto facilmente.
Il Vedovo al rovescio
Sicuramente pi๠positiva , per certi aspetti, quando questa lama sortisce al rovescio.
Se ci sono carte positive che la seguono , è la fine si, ma dei rimpianti e del periodo di solitudine, della tristezza.
Se le carte positive la precedono , il consultante avrà un periodo di alternanaza tra periodi felici e altri infelici.
Il vero problema è se questa carta , al rovescio, si insinua tra carte fortemente negative : in questo caso rafforza il suo significato negativo molto pi๠che se fosse al diritto e, soprattutto, se quelle negative sono le lame che la seguono.
In questi casi rappresente la fine improvvisa, repentina, irreparabile di qualcosa : può essere un amore che finisce improvvisamente generando disperazione.
E’ infatti proprio la disperazione che meglio descrive il significato di questa carta al rovescio.
Ancora questa lama può significare che il consultante attraversa un periodo di disgrazie e di tristezza conseguente a uso di magia o di legamenti.
E’ una carta che quando si lega ad altre lame che indicano possibilità di uso di magia, lo conferma.