Gli incensi : a ognuno il suo. Le fumigazioni
Hanno un indiscutibile fascino e sono misteriosamente legati con il mondo esoterico e della cartomanzia : sono gli incensi.
Essi hanno un origine antichissima , che si perde nella notte dei tempi : venivano utilizzati soprattutto per propiziarsi le divinità dell’epoca con fumigazioni che rappresentavano dei veri e propri rituali propizatori.
Ritroviamo tracce di queste fumigazioni presso tutti i popoli sia asiatici che africani.
In particolare in India, meglio nota come la patria di alcuni incensi , ancora in uso oggi, ma anche in Egitto.
Proprio nella civiltà egiziana la ritualistica delle fumigazioni era particolarmente curata e , in preparazione delle cerimonie, avvenivano numerose fumigazioni in varie ore della giornata, con dosi e composizioni note e tramandate solo agli “iniziati”.
Ai giorni nostri, per quanto riguarda le discipline esoteriche e la cartomanzia , sono molto in uso gli incensi planetari, mentre a noi è giunto soprattutto quello ad uso liturgico, e quelli che comunemente si trovano sulle bancarelle, venduti , spesso, sotto forma di bastoncini o coni.
Che cos’è l’incenso
Fondamentalmente l’ incenso è una resina gommosa, estratta da alberi che crescono sia in Asia che in Africa : a questa resina ( gommoresina ) vengono poi aggiunti particolari oli, estratti di erbe, con cui viene aromatizzata per produrre le varie fragranze.
Bisogna distinguere, tuttavia, l’ incenso dagli oli essenziali, anche usate, spesso, per fumigare e profumare gli ambienti, soprattutto con l’aromaterapia.
I principali incensi e il loro uso
Gli incensi , abbiamo visto, hanno diversi e varie fragranze : legate all’ elemento terra e aria , hanno delle specificità d’uso per ognuno di essi.
Tra i pi๠noti c’è sicuramente il cosidetto Benzoino : ne esistono due qualità , di cui una pi๠pregiata , detto di Siam, l’altra meno pregiata detto di Sumatra.
Si estrae dallo Styrax Benzoin e nella sua qualità pi๠pregiata si presenta sotto forma di granelli di colore giallo con venature ambra, mentre quello di Sumatra quasi sempre è in polvere di colore grigio-giallastro.
Quello di Siam ha un profumo pungente, finissimo : viene usato soprattutto per le purificazioni e nei rituali di protezione.
Il suo uso in cartomanzia è legato soprattutto alla purificazione dei mazzi di carte e degli ambienti destinati ai consulti.
In oriente il suo uso è propiziatorio : spesso viene bruciato la mattina nei negozi per invogliare i clienti e non è raro trovare sacchettini, contenente il prezioso incenso, accanto ai soldi frutto dell’incasso della vendita.
Altro incenso molto noto è lo Storace : anche questo tipo è utilizzato soprattutto nelle purificazioni e per attirare protezione e soprattutto guadagni.
Si presenta come una polvere molto fine, di colore nero, che bruciando rilascia un aroma molto dolce , quasi floreale.
Di questo incenso si trovano tracce evidenti sia nella cultura mesopotamica che in quella egizia : in quest’ultima, soprattutto, veniva chiamato “miniaki” ed utilizzato nel corso delle feste e sembra che il suo aroma favorisse il sonno.
Se ne trova una preziosa traccia nel papiro magico di Abraxas  dove appunto è richiamata la sua funzione di favorire il riposo e il sonno.
Un tipo di incenso invece molto usato nelle “consacrazioni” è rappresentato dalla Boswellia, di cui se ne conoscono almento tre tipi di diversa qualità : la migliore è sicuramente la Boswellia Sacra , distinta dalla Carteri e dalla Serrata.
Favorisce la meditazione e l’elevazione ad una spiritualità pi๠elevata : nella tradizione egiziana questa era usata soprattutto durante la preghiera ed ogni tipo di cerimonia religiosa, come addirittura un evento pubblico come l’incoronazione del faraone.
Si presenta sotto forma di granelli biancastri : è bene non carbonizzarli, ma lasciarli bruciare lentamente, Â poichè, in questo caso, finiscono per rilasciare un fumo abbastanza sgradevole.
Un altro incenso, molto usato per la protezione personale, è l ‘ Opoponax : gli antichi egizi erano convinti che fumigare con questo incenso costituisse intorno alla persona una sorta di scudo, di armatura protettiva, contro le forze del male .
Ma la funzione di questo incenso è specificatamente quello di favorire oltremodo la percettività negli individui , per cui viene individuato come uno degli incensi migliori per favorire la sensitività , favorendo, secondo questa tradizione, anche l’osservazione e l’intuizione.
Uno degli incensi invece davvero di interesse esoterico è rappresentato dal Galbano, estratto dalla Ferula gummosa : secondo l’antichissima tradizione mesopotamica e israeliana , questo incenso ha la facoltà non solo di proteggere l’individuo da ogni maleficio, ma soprattutto, e questo anche nel medioevo, Â di far ricadere il male sulla stessa persona che ha operato il maleficio.
Insomma, per capirci , una sorta di boomerang esoterico.
Gli incensi planetari
Questi incensi sono in maggioranza “composti” da pi๠incensi o aromi : in pratica sono delle miscele che trovano largo impiego in esoterismo per accrescere o sviluppare alcune facoltà , per essere di protezione, per dare un apporto nei vari settori della vita.
Ad esempio sono noti gli incensi di Saturno, di Venere e di Giove che trovano posto a fianco di quelli di Mercurio e di Marte.
Mirra, benzoino e sandalo, Â macinati insieme costituiscono, ad esempio, il cosidetto “incenso planetario di mercurio” significativamente usato per favorire e sviluppare concentrazione, studio e indurre piccoli viaggi.
Resine di mirto e menta , triturate finemente insieme, invece costituiscono l’incenso planetario di Marte, adatto come protezione , per spezzare negatività e allontanare gelosia, invia e nemici in genere.
Sandalo e patchouly poi, triturati e miscelati tra di loro, costituiscono l’incenso di Saturno ottimo per superare ostacoli di ogni tipo, in particolare quelli legali , ma anche per il superamento di problemi familiari . Un uso di questo incenso è anche quello fatto per favorire le operazioni commerciali e gli affari in genere.
Muschio e foglie di rosa ( ma anche petali ) , sempre finemente triturati e miscelati insieme, vanno a costituire l’incenso di Venere : adatto a superare ogni incomprensione e problema sentimentale, favorisce il superamento di rotture permettendo la riconciliazioni tra partner.
Al posto delle foglie di rosa è possibile utilizzare anche quello di petali di rosa, di un bellissimo colore rosa e dalla caratteristica profumazione .
Storace e Vetiver invece compongono l’incenso di Giove utilizzato in tutte le questioni che riguardano il lavoro .
Torneremo sull’argomento descrivendo in modo pi๠particolareggiato dove trovarli e come utilizzarli.