Le Rune , l’antico e misterioso linguaggio della divinazione
Indubbiamente, dopo i mazzi di carte come i Tarocchi e le Sibille, le Rune rappresentano uno dei sistemi di divinazione pi๠conosciuti e apprezzati al mondo.
Il loro fascino è accresciuto non solo dalla loro origine antichissima e misteriosa, ma anche dal fatto che sono proposte incise su pietre di diversa forma, colore e qualità : si va dai semplici lapisluzzoli alle pietre di ametista , dal cristallo di rocca al legno.
Conservate in sacchetti e debidamente “consacrate” , oggi sono un sistema di divinazione molto diffuso non solo tra cartomanti e sensitivi esperti , ma anche da una vasta schiera di consultanti che si cimentano nello studio delle affascinanti Rune.
Ma in realtà cosa sono questi strani simboli incisi su pietre?
Origine delle Rune
In realtà si tratta di un alfabeto, in uso presso i popoli germanici, molto antico risalente a molto tempo prima della loro conversione al cristianesimo.
Come tutti gli alfabeti usati per la scrittura ad ogni “grafema” ( segno ) corrisponde un “fonema” : esse hanno ereditato parte dell’alfabeto fenicio di cui tuttavia non ne seguono l’ordine dello stesso, per cui gli studiosi non lo classificano come un vero e proprio alfabeto.
Sono delle sequenze : non è difficile trovare la definizione di “sequenza runica” o “fila delle rune” , ma quella pi๠diffusa è sicuramente ” futhark ” derivante dal nome della prima sequenza di sei lettere.
Molto diffuse tra le popolazioni di lingua e cultura germanica, erano utilizzate come sistema di scrittura e , come tale, considerando che la maggioranza delle popolazioni erano analfabete , veniva considerato come “un codice segreto” riservato a pochi e con il quale questi pochi comunicavano.
In pratica chi riusciva a comunicare con questo sistema di scrittura , veniva considerato, dalla restante parte della popolazione analfabeta, una “elite” dotata di poteri soprannaturali e magici.
E per capire ancor meglio quale doveva essere il senso magico di coloro che conoscevano e utilizzavano questo modello di scrittura , basta considerare che la radice protogermanica “run” significa appunto “sussurrare” , “in segreto“.
Non a caso Runa è anche la traduzione dal greco “Mysterion“Â che significa “segreto da iniziati” .
E’ dunque un sistema alfabetico usato da una “elite” presso quei popoli, che non è possibile certamente identificare con un vero “clero”, ma che sicuramente godeva non solo della stima del popolo ma anche di una particolare “sacralità “Â .
Il Futhark originale era costituito da 24 segni , divisi in tre gruppi ognuno di 8, e ognuno dei segni oltre a rappresentare una lettera dell’alfabeto, rappresentava un vero e proprio ideogramma.
In origine le Rune erano incise su legno, meglio ancora dei bastoncini di legno detti “bacchette runiche” , pi๠tardi invece le troveremo sui “brattetati” , una sorte di ciondoli, ma anche su pietra, su osso , e pi๠tardi ancora le ritroviamo anche incise in metalli preziosi.
E’ proprio in questo periodo che inizia l’uso magico delle Rune : ne è testimone lo scrittore Tacito che conferma come i popoli germanici usassero scrivere delle “notae” su bacchette di legno divinando.
Ma molti altri autori parlano di uso strettamente correlato a iscrizioni di carattere magico e religioso.
Abbiamo accennato come le Rune siano divise in tre principali gruppi , ognuna costituita da 8 : il gruppo Fehu , il gruppo Hagalaz e , infine, il gruppo Tiwaz.
Nella realtà dei fatti, tuttavia, contrapposto al Futhark, esiste il cosidetto sistema Uthark : pi๠che di sistemi si dovrebbe parlare di “interpretazioni”.
E’ difatti quest’ultimo a governare la divinazione dei giorni nostri anche se, va detto per inciso, le Rune sono concepite soprattutto come sistema di meditazione essendo queste custodi di innumerevoli segreti spirituali.
E proprio perchè esse detengono un enorme e sconfinato significato spirituale, universalmente riconosciuto, che va sempre raccomandato un loro uso , per la divinazione, quanto mai serio e finalizzato soprattutto alla conoscenza di se e della propria vita.
In definitiva questo sistema di divinazione è come il comandante di una nave che con la sua abilità e, soprattutto, grazie alle sue profonde conoscenze dell’arte marinara, ci conduce al porto sani e salvi dando un senso al nostro viaggio nella vita.
Anche perchè le Rune meritano un profondo rispetto : esse sono simboli religiosi antichi e come tali vanno rispettate.
E non a caso sono diventati anche dei potenti talismani e amuleti come potenti catalizzatori di energie.
La loro chiave di lettura, in senso divinatorio, deve essere dunque intesa come esplicazione delle proprie necessità e difficoltà , per poter meglio comprendere il proprio viaggio nella vita, attraverso gli eventi futuri che le Rune non mancheranno di annunciarci , a patto di riservare loro un profondo rispetto e apprendere da loro i “segreti sussurrati” a quanti aprono il cuore ai loro consigli spirituali .
Sono disponibili alcuni sistemi on line di divinazione con le Rune : usateli con rispetto e le Rune non mancheranno di fornirvi le risposte che, spesso, sono impossibili ad altri arti divinatorie.