Le Sibille della Zingara : significato della carte del Dottore
Quella del ” Dottore ” nelle Sibille della Zingara è una carta polivalente : può, nel suo significato, rappresentare una persona fisica, oppure un indicazione, un’azione intrapresa o da intraprendere.
Come persona fisica, rappresenta quello che per altre lame significa “l’uomo autorevole”, un medico, un avvocato, un professionista, un esperto, ma anche l’amico saggio, responsabile.
E’, in pratica, colui che ci consiglia saggiamente, che ci conforta, che con la sua autorevolezza ci guida e ci aiuta.
E’ ovvio che se è preceduto o seguito da “eventi” come una causa giudiziaria, un ricovero, una malattia, un consulto, indica la persona a cui ci rivolgeremo o ci siamo rivolti che assume su di se l’incarico di guidare i nostri passi, di istruirci per la risoluzione di un problema.
Quando invece, al diritto, non indica una persona fisica rappresenta la necessità che abbiamo di “rivedere” qualcosa nella nostra vita, di dover guarire da qualcosa, di dover correggere qualcosa.
Abbiamo la necessità di un consiglio, di un parere, ma soprattutto di essere aiutati a risolvere un problema, un dilemma : c’è la necessità impellente di dover uscire da una situazione, di dover abbandonare una strada, di uscire da un periodo di inerzia.
Quasi sempre la carta è positiva , nel senso che indica che supereremo la “crisi”, che la stessa sarà risolta grazia a una meditazione e un impegno che metteremo a superare una fase particolare della nostra vita.
Se poi le carte che seguono sono positive , allora è preannuncio che i nostri sofrzi sono premiati, che incontreremo eventi e persone favorevoli che ci aiuteranno, un aiuto anche insperato.
Difatti l’immagine raffigura una donna seduta in poltrona con un uomo maturo che le tiene il polso, ovvero controlla , accerta, analizza : non è necessariamente da intendersi in senso medico.
E’ l’amico fedele, l’esperto, il saggio colui che sa discernere grazie alle sue innati doti e alla sua preparazione.
Al rovescio
La carta capovolge il suo significato : la persona che ci aiuta, che abbiamo consultato, il medico , l’avvocato, il professionista, non solo non ci è d’aiuto, ma rischia anche di portarci fuori strada .
L’amico che ci sta vicino non ci è di conforto , anzi ci impedisce di uscire dal vicolo cieco nel quale ci siamo cacciati.
Solo con carte che indicano “il termine, la fine di qualcosa” può significare che un periodo difficile è terminato.
Può indicare anche che la consultante non è disposta a recepire consigli, non è ben disposta ad uscire dalla crisi , che non fa sufficienti sforzi per venire fuori da qualche situazione : indica chiusura verso gli altri, introversione, rifiuto dell’aiuto offerto.
Indica che una persona ci consiglierà in modo sbagliato o che non è sufficiente per risolvere un problema.
Se poi è seguita da carte negative indica che è iniziato un periodo difficile, che quello che affronteremo sarà da soli, senza aiuto.
In amore , al rovescio, talvolta indica anche l’adulatore, la conoscenza di una persona che si rivelerà diversa e opposta a quello che vuol far credere, che non sa capirci, che non ci aiuterà e che anzi potrebbe allontanarci dagli altri.
Sul lavoro indica che i capi o il datore di lavoro non ci sono d’aiuto nel nostro lavoro, anzi ci possono sviare o portare fuori strada.
Nello studio indica quasi sempre che abbiamo sbagliato metodo, che non abbiamo preparato a sufficienza un esame, una prova : in questi casi indica anche i colleghi che ci portano lontano allontanandoci dai nostri veri scopi.
In realtà al rovescio indica quasi sempre una “causa” di una situazione, di un periodo : è il campanello d’allarme che ci può mettere in condizione di rivisitare la nostra vita ponendo le basi per una rinascita.