Il metodo delle decisioni con i tarocchi : l’aiuto per una scelta
Quando ai Tarocchi, e alla cartomanzia in genere, si chiede un aiuto, un illuminazione per una decisione da prendere, questo che è meglio conosciuto come il metodo delle decisioni, è l’ideale.
Evidentemente è inutile ricordare che le carte non possono prendere decisioni al posto nostro: ne dobbiamo demandare a loro le nostre scelte, le strade che intraprenderemo.
Vale la pena ricordare che in cartomanzia le carte sono di sostegno alle nostre decisioni, sono di supporto alle nostre scelte ma non possono, e non devono , sostiursi al nostro libero arbitrio.
Questo perchè spesso, troppo, ci si rifugia nella cartomanzia e si tende a dare ai consulti un potere decisionale che spetta unicamente a noi: il consultante è bene che sappia che se le sue intenzioni sono quelle di demandare alla carte ogni sua decisione, le carte stesse resteranno mute. E’ indispensabile dunque interrogarle con la consapevolezza che esse ci possono fornire un aiuto importante, valido, spesso determinanante, ma che la decisione deve essere unicamente nostro.
Premesso ciò vediamo il metodo in pratica, descritto in vari manuali, e in particolare anche in quello del manuale dei Tarocchi di Crowley scritto da Akron-Hajo Banzhaf.
Questo metodo, va detto per inciso, non è adatto a domande che suppongono una risposta “si” o “no”. In questo metodo le carte ci possono mostrare con chiarezza le conseguenze di una decisione che prenderemo indicandoci due strade. La prima strada è quella che presuppone che la decisione che abbiamo in mente verrà da noi presa, la seconda è la strada che percorreremo se la decisone non verrà presa.
Facciamo un esempio pratico: un fidanzato medita di lasciare la fidanzata. Con questo metodo egli conoscerà con chiarezza cosa succederà se prenderà questa decisione, oppure cosa dovrà affrontare se non decide in tal senso.
Il mazzo di carte è quello dei Tarocchi composto da tutte le 78 carte.
Dopo l’accurata mescola si porge il mazzo al consultante per il taglio e ricomposto il mazzo si porge al consultante pregandolo di estrarre 7 carte e disponendole secondo l’ordine in figura.
Le carte 3,1,5 rappresenteranno la prima strada che corrisponde a se prenderete la decisione, le carte 4,2,6 saranno invece la strada e desisterete dai vostri propositi.
La carta 7 è il significatore: descrive la domanda, lo sfondo della stessa.
E’ una carta da studiare a fondo: spesso svela delle incognite nemmeno note al consultante.
Ad esempio se la domanda è sapere cosa accade se lascia la fidanzata, la comparsa di un fante, o di un uomo nella carta 7 può denotare una forma di gelosia latente, la comparsa invece di una dama significa che il consultante ha un interesse per un altra donna, oppure, a secondo della lama che la donna che ama ( o non ama pià¹) ha le caratteristiche della stessa.
E’ una carta, dicevamo, da studiare a fondo perchè indica anche la natura e le circostanze della domanda stessa.
Le due strade tracciate dalle due triplette indicano proprio la cronologia di quello che accadrà nei due casi.
Come potrete constatare, con questo metodo le carte non danno nessuna indicazione sull’opportunità di scegliere questa strada o meno: anche se in un caso possono mostare conseguenze negative, o positive, non devono influenzare il consultante, ma solo aiutarlo a prendere la decisione pi๠opportuna.
Potremmo dire che questo è anche il metodo di causa-effetto-beneficio: serve al consultante pe rmeditare e poi decidere di conseguenza.
Le carte con questo metodo offrono un panorama sintetico sull’opportunità offerte dalle due soluzioni possibili: la decisione finale resta unicamente al consultante.