Cartomanzia : il segreto dei consulti con le Minchiate Fiorentine
Abbiamo già descritto quello che sicuramente è il mazzo di carte per cartomanzia pi๠grosso al mondo.
Disposto in ben 97 lame divisi in 41 trionfi e 56 arcani monori risulta difficile da manipolare, ed è scarsamente conosciuto anche presso i cultori delle arti divinatorie.
Ma è proprio la “cartomanzia nobile” quella che apprezza questo mazzo di carte e che si tramanda alcuni metodi antichissimi di cui un paio sono davvero di straordinaria valenza esoterica e assicurano dei responsi veramente strabilianti.
Nel mazzo, nei 41 trionfi (arcani maggiori) oltre i 12 segni dello zodiaco, troviamo le virt๠teologali e quelle cardinali.
Questo implica nel cartomante una conoscenza profonda anche dell’astrologia nonchè dei rudimenti della filosofia, o quantomeno il significato spirituale profondo sia delle Virt๠teologali che di quelle cardinali.
Il metodo che andiamo a illustrare è piuttosto complesso, richiede una preparazione adeguata, e soprattutto il tempo necessario alla sua interpretazione.
E’ uno dei metodi pi๠precisi, forse anche pi๠dettagliati: utilizza 32 carte disposte in 4 righe da sei lame con una colonna laterale da due carte per ogni riga.
Se apparentemente può sembrare semplice, bisogna capire il modo esatto di distribuirle che è abbastanza complesso.
Il metodo delle 32 carte presuppone che sappiate mischiare il vostro mazzo accuratamente.
Poi il mazzo così preparato va offerto per il taglio al consultante come in ogni consulto di cartomanzia.
Si inizia con la prima riga partendo da sinistra verso destra e disponendo le prime sei carte a dorso scoperto, poi si dipongono nella colonna di destra le due carte ma a dorso coperto e all’altezza di quella che sarà la quarta riga (che non è stata ancora formata).
Partendo poi dall’ultima carta della prima riga, e questa volta procedendo da destra verso sinistra si dispongono a dorso scoperto le sei lame della seconda riga, poi si estraggano le due carte che si metterrano coperte sulla colonna di destra all’altezza della penultima riga .
Partendo ora da sinistra e procedendo verso destra si dispongono le sei carte scoperte della terza riga e poi coperte le due carte della colonna di detara che si allineeranno con la secondo riga.
Partendo ancora da destra verso sinistra si dispongono le sei carte scoperte della quarta riga e infine si estrarranno le due carte che andranno riposte coperte nella colonna di destra all’altezza della prima riga.
Finita la disposizione delle carte si passa all’interpretazione della prima riga.
La prima riga è il passato del consultante e gli episodi che hanno caratterizzato la sua vita. Al termine dell’interpretazione della riga del passato si scoprono le due carte della colonna di destra corrispondente alla riga. esse sono il risultato che il passato ha prodotto di riflesso sul consultante, il suo carattere ereditato, il suo mutamento.
Si passa così alla seconda riga : il presente, lo stato attuale delle cose, cioò che succede al consultante nell’arco di tempo chimato presente. Le due carte disposte in corrispondenza nella colonna di destra è cosa è in questo momento il consultante, il so stato d’animo attuale, il suo desiderio le sue aspirazioni.
Le terza riga rappresenta l’immediato futuro, ciò che aspetta il consultante nei tre mesi futuri e le carte corrispondenti a questa riga nella colonna di destra rappresentano i desideri del consultante, ciò che vuole che gli avvenga, le speranze.
La quarta riga rappresneta invece il futuro del consultante in generale, ciò che avverà , gli avvenimenti che lo interesseranno. Le due carte della colonna di destra rappresentano il responso finale, ciò che il consultante sarà o si trasformerà , i desideri appagati e quelli non appagati.
Se ad una prima osservazione questo metodo può sembrare nella realtà semplice, tuttavia a ben guardare presuppone una forza interperatativa non indifferente.
Si raccomanda ad ogni consulto la purificazione delle carte che può essere fatta con incenso di mirra oppure con benzoino di sumatra puro.
Ringraziamo il signor G.L. che ha permesso la pubblicazione di questo metodo usato in cartomanzia con le Minchiate Fiorentine.