La profezia dei Maya: 21 dicembre 2012 inizia una nuova era (parte I)
Parlare di Maya è parlare di una civiltà affascinante, ricca di misteri che ancora oggi sono irrisolti.
Sappiamo però che la civiltà Maya raggiunse dei traguardi scientifici notevoli, soprattutto nel campo dell’Astronomia.
Per contare gli anni utilizzavano stelle e pianeti nel “Grande Conto” che è sicuramente uno dei pi๠straordinari e perfetti metodi basando questo calendario sui movimenti del pianeta Venere.
Recenti e approfonditi studi hanno stabilito con certezza scientifica che il calendario Maya è stato in grado di prevedere con precisione sconcertante eventi planetari e umani: basta pensare all’eclissi dell’11 agosto 1999 prevista con un errore di appena 33 secondi!
Ma se da un lato affascina scoprire come, migliaia di anni avanti Cristo, questa civiltà abbia potuto formulare un calendario dalla precisione scientifica incredibile, e ottenere dunque delle profezie che si sono rivelate altrettanto precise, dall’altro sconvolge come le profezie per questa ultima parte del ciclo Maya coincidono e si intrecciano con altre profezie, anche cattoliche e, come vedremo pi๠avanti, è difficile non attribuirgli credito.
Il calendario Maya è diviso in cicli: ogni ciclo Maya dura 1 milione e 872 mila giorni, e secondo questo calendario noi siamo nell’ultmo ciclo.
Del calendario Maya fanno parte 9 elementi fondamentali che sono i Kin (il giorno) e come i nostri giorni hanno nomi diversi, gli Uinal (mesi) composti di 20 giorni cadauno pi๠un Uinal aggiuntivo composto da soli 5 giorni, fino ad arrivare a 365 giorni.
Il Tun (l’anno), sempre composto da 365 giorni: non c’era l’anno bisestile.
Il Katun (20 anni) che era un mutiplo di 20 anni, il Baktun , il Karaktun, il Kinciltun, tutti multipli di 20 fino a giungere all’Autun.
Dicevamo delle Ere che secondo i Maya sono cinque.
Le prime quattro, quelle dell’Acqua, dell’Aria, del Fuoco e della Terra, sarebbero già passate, ed ognuna si è conclusa con immani catastrofi.
Sconcertante analogia dell’era dell’Acqua: sarebbe finita con un diluvio universale, evento che ritroviamo nel misterioso libro della Bibbia.
IL Popol Vuh dei Maya parla infatti di un diluvio che fu suscitato dal cuore del cielo e una pesante resina cadde dal cielo e l’oscurò e una pioggia nera cadde su di essa notte e giorno.
L’evento coincide con il Diluvio Universale biblico: e se due civiltà che non si sono mai incontrate, descrivono uno stesso fenomeno, c’è da pensare che il fenomeno sia davvero esisitito.
Secondo il calendario Maya la nostra Era è quella dell’oro.
Quando finirà quest’Era? Secondo il Calendario Maya terminerà esattamente il 21 dicembre del 2012. E’ sconcertante osservare come in quel preciso giorno il Sole e il suo sistema solare avrà esattamente compiuto un “ANNO GALATTICO” , cioè un giro completo intorno alla Galassia della durata esatta di 26.625 anni.
Ma se questa può sembrare una coincidenza (prevista migliai di anni fa?) ci sono altre corrispondenze che fanno venire la pelle d’oca.
Abbiamo visto come i Maya dividevano le ere in cicli di 5125 anni (Tun) ciascuno, e come hanno previsto proprio con quel 21-12-2012 la fine della nostra Era.
Proprio in quel giorno l’asse terrestre avrà percorso intorno al suo centro di rotazione un giro completo e, se proprio volete farvi venire i brividi, il Sole sarà allineato, proprio il 21 dicembre 2012, con il centro della nostra Galassia.
I Maya definivano questo allineamento del sole con il centro della Galassia come l’entrata nell’aldilà !
Sappiamo purtroppo poco su come i Maya descrivevano il termine di questa Era dell’Oro.
Purtroppo quasi tutti i documenti scritti dai Maya sono andati distrutti ad opera degli spagnoli al seguito di Fernando Cortez nel XVI secolo.
Ad opera di alcuni sacerdoti furono salvati solo alcuni documenti, pi๠noti come codice di Dresda, il cui studio è iniziato nel 1880.
E proprio da questi codici ed esaminando il calendario Maya che abbaimo conosciuto che questa civiltà antica aveva un diverso concetto del tempo rispetto al nostro.
Ai nostri giorni il tempo è una linea retta: inizia in un punto e prosegue all’infinito. I Maya invece erano per una forma “curva” del tempo, ciclica: un evento avvenuto nel passato si sarebbe ripetuto ciclicamente.
Ma cosa dovrebbe accadere il 21 dicembre 2012 che coincide con il solstizio d’inverno?
La fine di un Era per l’umanità o un evento catastrofico?
Abbiamo parlato di spostamento dell’asse terrestre e di inversione del campo magnetico terrestre.
Ma se la teoria scientifica ci può spaventare mettendoci di fornte a una realtà profetizzata migliaia di anni prima, c’è un altra considerazione da fare che annichilisce la nostra intelligenza.
La profezia dei Maya troverebbe sopredente riscontro e coincidenza in altre profezie di altri popoli che con i Maya non hanno avuto mai nesusn tipo di contatto, comprese alcune profezie cattoliche ed in particolare ad una in circolazione clandestina da anni ma che risulta, in modo sorprendente, coincidere con quella Maya.
Tra le tante vi sono quelle del monaco Basilio Cotterel che integrate scietificamente con lo studio delle macchie solari e del calendario Maya prevedono per il 2012 l’inversione del campo magnetico terrestre.
(fine parte I)