Santeria Cubana : predire il futuro con la tavola di Ifà  e gli Orishas

predire futuro santeria cubanaLa Santeria cubana usa per predire il futuro principalmente la “Regola di Ifà ” che usa l’omonima tavola (Tavola di Ifà ) di Orula. La Tavola di Ifà  è usata solo dal Babalawo, un sacerdote, esclusivamente maschio, che lo diventa solo quando un altro Babalawo, dopo aver consultato la Tavola di Ifà , accerta che questo può essere figlio di Orula.
I Santeros invece, che possono essere sia maschi che femmine, predicono il futuro con le Caracoles: possono farlo solo dopo che il santo che hanno ricevuto in affidamento, ne autorizza la divinazione.
Alla base della Santeria Cubana, conosciuta anche come “Regla de Ocha” vi sono gli Orisha, paragonabili ai santi della religione cattolica.
Vediamo quali sono gli Orisha principali della Santaria Cubana.
– ELEGGUA’ : sicuramente è l’Orisha ad essere salutato per prima e ad essere cantato nel coroso delle cerimonie, inoltre è necessariamente il primo degli Orisha che si saluta e a cui è dovuta l’offerta. Non solo, ma rappresenta ed è anche il primo degli Orisha che viene ricevuto . E’ l’Orisha che custodisce ed è padrone della casa e il destino : apre infatti la porta al destino rappresentando bene e male, giorno e notte, felicità  e infelicità . Legato alla figura di  Echu, incarnazione die problemi umani, ha come colori il rosso il nero, mentre i suoi giorni sono il lunedi e il martedi e ogni 3 del mese e insieme a Oggà¹n, Ochossi e Osun fa parte del gruppo dei Guerreros. In particolare la figura di Elegguà  è legata a quella di Oggun, il fabbro, l’Orisha dei minerali, delle montagne, delle chiavi, del carcere.

– OCHOSSI : è il patrono di coloro che hanno problemi con la giustizia, o devono affrontare un operazione chirurgica. Blu prussia e il Rosso corallo sono i suoi colori mentre i suoi giorni sono il lunedi e il mercoledi e il 4 di ogni mese. E’ il cacciatore per eccellenza, viene salutato, infatti, con il gesto di lanciare uuna frecca, un dardo, nel tipico gesto con la gamba sinistra levate e la mano destra protesa a lanciare una freccia.

– OSUN : è guardiano e protettore della testa degli uomini, e rappresenta il concetto di vita stessa. Orula si serve di lui per la divinazione, ma anche per  la conoscenza del reale e nonchè del trascendente. E’ messaggero di Obatalà  e Olofi. Gli appartengono tutti i colori mentre il suo giorno è il giovedi. Osun, che significa “pittura” favorisce la divinazione.

ORULA : è considerato il benefattore dell’umanità , il suo consigliere. Appoggiandosi a Osun permette agli uomini di divinare e conoscere il futuro, di influire sullo stesso. Rappresenta la saggezza, il modo di essere, la possibilità Â di influire,in qualche modo, sul proprio destino. L’uomo che non ascolta i suoi consigli può andare incontro a disavventure provocate da Echu.
Il suo potere è così forte che spesso i Santeros sono chiamati ad abbandonare gli altri Orishas e i maschi diventare Babalawos. Giallo e verde sono i suoi colori.

– ODDUA : è considerato il signore della solitudine, conoscitore dei misteri e segreti della morte. Bianco, rosso e nero sono i suoi colori predominanti mentre il suo giorno è il giovedi.

– OBBATALA’ : è il signore della testa, del pensiero, dei sogni, dell’intelletto. E’ rispettato da tutti gli Orishas e rappresenta la divinità  pura. Singolarità  di questo Orishas è che non consente volgarità  o di spogliarsi in sua presenza a nessuno, meno che tutto impurità  e parole ingiuriose. Il suo colore è il bianco e rappresenta lo scultore dell’uomo, il concetto stesso di creatore, di cesellatore dell’umanità .

– YEMAYA’ : è l’Orishas madre della vita, fonte di vita, signora sovrana del mare. Madre dolce che ascolta i suoi figli, i suoi castighi sono tuttavia esemplari e la sua collera dura e terribile e appare come giustiziera. Tuttavia è particolarmente tenera con i figli che la rispettano e provvede al loro sostentamento, in modo provvidenziale quando necessario. I suoi colori sono il blu e il bianco mentre il suo giorno è il sabato. Ha una tenerezza speciale verso coloro che la salutano e fanno offerte in questo giorno provvedendo ad ogni loro bisogno.

– CHANGO’ : il fuoco, il fulmine, il tuono e la guerra. E’ il dio anche della danza e della musica. I suoi figli non devono essere codardi ed effeminati. E’ sovrano indiscusso nella forza ed esige obbedienza cieca nei suoi figli. I suoi colori sono il rosso e bianco e il suo giorno il venerdi e il 4 del mese.

– OCHUN : signora e sovrana della femminilità , della bellezza femminile. E’ l’amante di Changò e amica del suo protettore Elegguà . Vive nei fiumi, assiste alle donne gestanti e si accompagna sempre alla madre della vita, Yemayà . Ha il potere di sedare liti tra gli uomini ma anche di provocarle. Il suo colore è il giallo il suo giorno il sabato.

– BABALU’ AYE’ : molto venerato e pregato nelle malattie per le  guarigioni. I suoi figli la venerano particolarmente perchè concede spesso capacità  di guarigione. Mercoledi e venerdi sono i suoi giorni, mentre il suo colore è il viola.

– OSAIN : è signore induscusso di tutta la natura e in particolare di tutte le erbe curative e magiche che sono sotto il suo dominio. Per raccoglierle bisogna chiedere il permesso a Osain. Il suo colore è il verde e il suo giorno il venerdi