Divinazione : la sfera di cristallo
E’ sicuramente uno degli strumenti divinatori pi๠conosciuti , non fosse altro per il posto ad esso riservato in tutte le iconografie magiche.
Sistema antichissimo conosciuto anche dagli egiziani che però utilizzavano gli specchi ( famoso lo specchio di Iside ), spesso a fondo scuro.
Secondo alcuni studiosi il cristallo catalizerebbe i fluidi : in realtà sarebbe solo il mezzo con cui la concentrazione della persona porterebbe a visualizzare delle immagini nel suo subconscio che si formerebbero non nella sfera o nella superice , ma nel subconscio del consultante.
Secondo questi stessi studiosi la maggioranza delle persone avrebbe la capacità , previo allenemento e alcune regole da seguire, di visualizzare immagini.
I sostenitori invece del “magico” sostengono che solo iniziati avrebbero queste capacità e che , invero,non tutti avrebbero questa facoltà .
Distinguere il vero dal probabile e quanto mai difficile : la documentazione in circolazione è scarna e reticente. In genere si preferisce attenersi pi๠alla tradizione tramandata.
I sostenitori del magico indicano nella consacrazione della sfera, che dovrebbe essere di cristallo di rocca e di almeno 10/11 cm. , il punto fondamnetale e determinante delle divinazione con questo sistema. Il secondo punto è quello che mai e per nessuan ragione la sfera va toccata da altri che non sia l’operatore e che questa sia coperta da un panno scuro durante i momenti in cui non viene consultata.
La divinazione avviene poi soprattutto nelle ore serali : alcuni pronunciano delle formule piu o meno impegnative. Si parte da quelle antiche formule egiziane con l’invocazione di una serie interminabile e lunga di divinità egiziane ( Tatot, Mouihtahi ecc. ) a quelle che invocano l’Angelo di luce Azrael e spesso prevedono l’uso di incensi particolari.
In pratica si accende con un fiammiero ( mai con l’accendino ! ) una cendela bianca mai usata, e la si poggia su un panno bianco dove si poggia ad una deguata distanza la sfera di cristallo, mentre l’operatore si dispone di fornte in modo che la sfera sia tr al’operatore e la candela.
A questo punto si pronunciano le formule e l’operatore si concentra.
E’ curioso sottolineare come alcune persone effettivamente non riescono a vedere nulla , ma è altrettanto curioso vedere che alcune di queste “cieche” sono in grado , se pronunciano alcune formule, di far vedere altre persone che viceversa se osservano la sfera da sole non sono in grado di vedere.
Altra curiosità da conoscere è che non tutti vedono con lo stesso grado di nitidezza e la stessa tipologie di cose.
Ad esempio alcune persone vedono immagini statiche , simboli. Gli esperti sottolineano come spesso questo sia dovuto ad un’errata consacrazione della sfera, se non addirittura al fatto che l’operatore ha acquistato la sfera e non si è adoperato per consacrarla.
Sempre altri esperti sottolineano come l’uso di formulari particolari ( in particolare quello di Azrael ) l’operatore sia in grado poi di visualizzare non solo scritte ma immagini in movimento con cui , sembra, può anche interagire.
Ovviamente le persone scettiche saranno quelle con la pi๠alta probabilita di non vedere nulla.
Ma possibile che in una sfera il nostro occhio segreto possa vedere delle realtà che nemmeno conosciamo ?
Centinai di esperimenti hanno evidenziato che in un numero, esiguo per la verità , di persone effettivamente ciò possa avvenire.
In un discreto numero di persone si riesce anche a trarre delle scritte quasi sempre dal significato oscuro, oppure che gli eventi porteranno a capire.
In alcuni casi questo sistema divinatorio viene utilizzato da operatori per localizzare oggetti maleficati e dinamiche di malefici : a questo proposito è impressionante la precisione e la certezza.
In molti altri casi l’operatore propone la divinazione con la sfera di cristallo quando riesce difficile determinare con l’uso delle lame certe situazioni:
Sembra che la divinazione con la sfera di cristallo abbia dei limiti : un operatore non fa pi๠di una seduta al giorno, e mediamente non tutti i giorni. Ecco perche un consulto conla sfera determina spesso costi alti : l’operatore spende tantisisme energie che non resiste a pi๠di una seduta,massimo due.
Altra curiosità evidenziata durante esperimenti è che in condizioni atmosferiche con presenza di scariche elettriche la visione nella sfera è praticamente spesso resa impossibile.
Questo sosterrebbe la tesi di alcuni pe rcui la divinazione con questo mezzo altro non sarebbe che la “visione” di un campo magnetico, ovvero, la facolta che alcuni avrebbero di “guardare” in un mondo che non conosciamo ancora.
Ovviamente i sostenitori del magico contrappongono a questa tesi le loro certezze : sembra che sia sconsigliato il “fai da te” e soprattutto l’avventurarsi in operazioni non certe.
Resta il fatto che le formule con le quali si inizia la seduta sono le pi๠varie : si va dall’invocazione di S.Elena , a quella di S.Pietro pe rfinire a quello dell’angelo di Luce Azrael.
Tuttavia, anche se celato con preghiere e formule dedicati a Santi, siamo convinti che le entità ch eintervengono non sono affatto positive : e per capirlo basta pensare che spesso le scritte che compaiono sono quelle di entità e spiriti …di incerta provenienza.
Ovviamente sconsigliamo assolutamente l’avventura e soprattutto il fai da te.