Antica cartomanzia napoletana : i segreti, i riti, le formule
Cartomanti non ci si improvvisa : questo vale per tutta la cartomanzia in genere, ma per quella che utilizza le carte napoletane è ancor pi๠vero.
Capita spessissimo di leggere sui “forum” di cartomanzia delle difficoltà che hanno molti, soprattutto neofiti, a interpretare le carte napoletane.
Questo perchè c’è un elemento che si trascura : la lettura e l’interpretazione delle carte napoletane fa parte delle antichissime tradizioni napoletane, con riti e metodi che si tramandano da padre in figlio, con segreti particolari che fanno della cartomanzia napoletana una delle pi๠elette.
Basti pensare che alcuni cartomanti partenopei usano trasmettere i loro segreti a pochi allievi scelti : di scritto c’è ben poco, tutto è tradizione orale, esperienza.
Ad esempio non tutti sanno che le carte napoletane, Â una volta consacrate non vanno usate che su un apposita tovaglia e che dovrà essere sempre quella.
Ci sono formule che il cartomante ripete mentalmente quando mischia le carte, formule antichissime tramandate da recitare mentre il consultante “spacca” il mazzo.
Perfino la seduta è chiusa da formule e invocazioni che il cartomante pronuncia a fior di labbra o con la mente.
Sono formule quasi sempre “segrete” che raramente vengono rivelate a sconosciuti : l’arte della cartomanzia napoletana con carte napoletane è una vera e proprio arte divinatoria.
E non a caso i cartomanti napoletano sono rinomati per la loro precisione.
Non sono riti e formule eclatanti, spettacolari : sono semplici ma efficaci.
Predire è riuscito a trovare alcune di queste formule dall’antichissima tradizione napoletana che pubblicheremo a breve .
Ovviamente i formulari, lo studio e soprattutto quella luce interiore fanno la differenza della tradizione cartomantica napoletana : cercheremo di offrirvela tutta nella sua genuina veste divinatoria.