La protezione napoletana : i cornetti
Spesso si pensi che quest’oggetto debba essere relegato nei bassifondi della superstizione, ignorandone invece l’origine e la natura.
Parliamo di quei cornetti rossi, molto diffusi nel napoletano, e che vengono guardati spesso con un sorriso, e che invece rappresentano non solo un oggetto della cultura partenopea, ma un vero e proprio strumento magico.
Generalmente di colore rosso, il materiale di cui è fatto può essere corallo, o corno, spesso d’argento o oro, qualche volta di rame.
La sua forma, molto singolare, termina a “punta” : è questo che bisogna notare. Nella cultura magica pi๠antica tutti gli oggetti a punta attirano, annientandole, le “negatività ” : come una sorte di parafulmine che attira i fulmini neutrallizandoli, così i corpi magici a punta neutralizzano le negatività .
A questo punto è facile comprendere come, contrariamente a quanto si crede comunemente, il “cornetto” non ha la funzione di attirare la fortuna, bensì quella di tenere lontano, neutralizzandole, le forze negative, ovvero la sfortuna.
E’ dunque un oggetto “apotropaico” , ossia in grado di neutralizzare e tenere lontano le negatività .
Le sue origini sono molto lontane , soprattutto se associato anche al gesto delle corna con le mani : già presso i popoli antichi le corna erano un simbolo divino di potenza.
Presso gli egiziani il dio Amon veniva rappresentato con le cora di un ariete .
Nella Bibbia è documentato la presenza di altari con corne ornate di metalli, a volt epreziosi, e sulle quali veniva asperso il sangue delle vittime sacrificali.
Lo stesso Mosè aveva sulla testa due piccole corna al momento di discendere dal Sinai con le Tavole della Legge : lo stesso Michelangelo lo rappresenterà così in un dipinto.
Quindi simbolo di fortezza e di potenza divina .
Anche il demonio è rappresentato con le corna, e non dimentichiamo che anch’esso è una potenza.
Nelle tradizioni dei popoli antichi è sempre associato al concetto di forza e di fertilità .
Ma perchè di colore rosso ? Gli esperti ritengono che il rosso sia da associare al colore del sangue, simbolo di vitalità e virilità , di tenacia e di vittoria .
Generalmente i cornetti venduti nel partenopeo, e che sono considerati da tutti gli esperti quelli “efficaci e originali” , sono appunto di corallo e dunque di colore rosso : non a caso Ovidio in Metamorfosi fa risalire l’origine dei coralli al sangue delle Medusa.
Altra caratteristica importantissima è che il “cornetto” napoletano deve essere regalato : se desiderate possederne uno dovete farvelo regalare.
Ma sembra che la caratteristica che infonde maggiore “potenza ed efficacia” sia il fatto di essere “consacrato e purificato” : proprio a Napoli molti operatori hanno un rituale proprio per i cornetti .
Alcuni rituali prevedono la “purificazione” con pietre del Vesuvio ( simbolo di forza e di potenza ) o della solfatara di Pozzuoli : in ogni caso quelli “consacrati” a Napoli risulta difficile trovarli.
Spesso la gente va a Napoli e li compra nei negozietti e nelle botteghe dimenticando la cosa pi๠importante : sono oggetti magici che vanno consacrati e rigorosamente regalati.