Cartomanzia : consacrare il mazzo di tarocchi
Non è poco il numero delle persone che credono che per “improvvisarsi” cartomanti basti andare in un negozio specializzato, comprare un mazzo di tarocchi e un buon libro, e poi darsi alla “divinazione”.
E’ esattamente la strada per confonderi le idee e confondorle agli altri.
Un buon cartomante sa che ogni mazzo di carte, sia che siano tarocchi o altre foglie divinatorie, va consacrato.
E’ l’atto di consacrazione stesso e la forza del cartomante ad imprimere sulle carte quella potenza che ci si aspetta durante i consulti .
Ricordiamoci che le carte sono “mezzi”, “strumenti” : come ogni buon artigiano ha gran cura degli “arnesi”, come ogni buon pittore ha cura per i suoi “pennelli” e “tavolozze”, allo stesso modo un buon cartomante ha una profonda cura per il mazzo di carte.
Esistono vari rituali per la consacrazione, alcuni alla portata di tutti, altri pi๠complessi e antichi hanno bisogno di esperienza e tempo.
Iniziamo dal sacchetto che conterrà i tarocchi : il colore è importante. Spesso i cartomanti usano diversi mazzi di carte custoditi in sacchetti di colore diversi a secondo dei consulti ai quali serviranno.
Il sacchetto rosso custodirà i tarocchi per i consulti d’amore, quello nero per i consulti generici, quello viola per i consulti di affari.
Anche il sacchetto è da consacrare prima delle carte : una volta acquistato verrà fumigato bruciando incenso che può essere mirra o, in uso comune, benzoino.
Dopo la prima fumigazione si tiene fuori una notte intera, nel giorno di luna piena e successivamente lo si fumiga nuovamente.
Fatto ciò è la volta delle carte : vanno tolte dalla loro confezione originale e senza mischiarle vanno tenute a dorso in gi๠mentre in un incensiere si fa bruciare benzoino : si prendono le carte e una ad una le si passa , avanti e indietro , sul braciere dell’incenso avendo cura che questo fumighi senza sosta. Nel mentre si fumiga la carta si recita : “Io ti consacro : che tu mi possa essere propizia “.
E questo per ogni lato : ogni carta si ripone subito nel sacchetto consacrato precedentemente. Terminata l’operazione si richiude il sacchetto si fumiga sullo stesso incenso e lo si ripone per tre giorni in un posto buio dove non possano assolutamente vedere la luce.
Al quarto giorno il sacchetto va fumigato, tenendolo chiuso.
A questo punto il mazzo di carte è consacrato e pronto ai consulti.
Alcuni usano farsi donare un mazzo di carte da un cartomante provetto e a tenerlo vicino al nuovo mazzo da consacrare, altri preferiscono affidare il nuovo mazzo ad un cartomante esperto che provvederà a consacrarlo.
Non sono pochi quei cartomanti che terminato questo rito tengono accesa per tre giorni una candela davanti al sacchetto.
Questo è uno dei rituali, forse quello pi๠diffuso, per la consacrazione di un mazzo di carte , in particolare i tarocchi.
Ricordiamoci che le carte, ogni volta che se ne termina l’utilizzo pe run consulto vanno riposte immediatamente nel sacchetto .
Alcuni rituali prevedono anche l’associazione del nome del cartomante ch ele utilizzerà alla consacrazione : ma sono rituali molto complessi da fare solo da operatori esperti.