Malefici : riconoscere i sintomi e gli effetti ( II Parte )
Saper riconoscere i “sintomi” di un maleficio, abbiamo già detto, è importante e fondamentale, magari aiutati da un esperto.
Prendiamo adesso un caso di maleficio indirizzato e operato per separare due coniugi, o due fidanzati.
Fondamentalmente possiamo suddividere sintomi ed effetti in due categorie : quelli “diretti” e quelli “indiretti”.
In genere quelli indiretti sorgono dopo, spesso anche dopo molto tempo, la comparsa dei primi “diretti”.
Occorre porre attenzione e capire bene una cosa : per una corretta interpretazione non occorre valutare il singolo effetto, ma l’insieme nella sua intensità , nella sua ripetitività , ancorchè alcuni “sintomi” o “effetti” possono essere decisamente “significativi”.
Per spiegarci : in una coppia di coniugi i litigi, anche frequenti, possono essere nella norma e quindi non vanno confusi o interpretati come “sintomi-effetti” di un maleficio teso a dividere i loro destini.
Ritornando all’esempio i primi sintomi che vedono la luce sono un mutamento improvviso e repentino dell’umore di uno o di entrambi i coniugi : persone che fino a quel momento sono state tranquillissime, tolleranti, di colpo, e senza nessuna giustificazione, cambiano completamente. Il repentino cambio di “personalità ” avviene quasi sempre ad un alternanza, via via pi๠frequente, dell’umore durante la giornata.
Si diventa irascibili, si alternano momenti di tristezza a momenti di gioia : i momenti di tristezza somigliano molto a quelli di una depressione.
Questi sono i primi sintomi “diretti” riscontrabili che poi si accompagnano ad improvvisi lampi di gelosia, apparentemente immotivati, con scenate via via pi๠violente.
In uno dei due coniugi inizia a insorgere l’insonnia, mal di testa frequenti, apatia, spesso innapetenza : spesso è frequente anche una sorte di repulsione per la casa, o uno dei due coniugi o entrambi, si sentiranno “come legati” quando sono a casa, diventano insofferenti all’altro, non riescono a sopportare cose che prima tolleravano tranquillamente.
E questo nel giro di pochi giorni o settimane, e senza un giustificato motivo .
Iniziano i litigi, via via sempre pi๠per futili e insigniicanti motivi : la donna si rifiuta di preparare la cena o il pranzo, le uscite diventano pi๠frequenti e pi๠lunghe, al rientro avverte stanchezza e si inizia a trascurare la casa.
L’uomo diventa apatico, non riesce ad ascoltare pi๠la moglie, diventa insofferente, nulla pi๠gli da pace.
Di li a poco ci sarà la comparsa dei fenomeni “indiretti” che possono variare da caso a caso : mal di testa sempre pi๠frequenti, strane coincidenze che fanno ingelosire ingiustificatamente l’altro, come telefonate di persone che sbagliano numero ma che insospettiscono l’altro, insonnia , apatia sul lavoro, perdite di amicizie , spesso dei veri e propri tracolli finanziari.
Ovviamente l’intensità dei “sintomi” è proporzionale al tipo di maleficio , alle sue eventuali ripetizioni : in ogni caso arrecano una tale scompiglio che porterà ben preso i coinugi a separarsi.
Ovviamente con la separazione, mentre resterà quel “muro” ch esepara i coniugi, dopo una sorte di “tregua” ricominceranno solo i sintomi indiretti : torpore, apatia, mal di testa, eccitazione, nervosismi ai quali ben presto si accompagneranno sensi di angoscia, di paura , mentre continueranno a esserci incomprensioni e difficooltà sul lavoro, con hgli amici, dissidi con i parenti.
Tutti “sintomi” che a prima vista verranno ricollegati alla situazione a i suoi risvolti .
In casi gravi e di malefici molto potenti compaiono segni concreti della presenza malefica : è facile trovare nei cuscini dei nodi alla lana, oppure treccine di spago, di filacci di cotone, di laccetti. Frequentemente il vestito da sposa di lei , pur se lavato d apoco e ben conservato,  si mostra macchiato , spesso con qualche pezzo staccato o mancante.
E’ facile ritrovare , nei casi pi๠gravi, foto che sembrano come bruciacchiate, volti degli sposi sulel foto come sbiadite, quasi cancellate, in qualche caso uno dei coniugi viene rapinato della vera nunziale, vengono ritrovati piccoli pezzi di carboni in casa o immediatamente fuori l’uscio, oppure cibi cotti normalmente all’improvviso appaiono salati o inaciditi.
E’ ovvio che l’insieme deve essere attentamente esaminato, con l’aiuto magari di una persona esperta che sappia distinguere i normali “sintomi” di crisi coniugale da quelli di crisi coniugale per l’effetto di un maleficio.
Spesso chi si accorge o intuisce che è in presenza di un maleficio cerca di capire chi può averlo fatto o ordinato : vi assicuriamo che in questi casi è inutile perdere tempo perchè ha una scarsissima importanza.
E’ prioritario darsi da fare e con l’aiuto di un esperto mettere in atto le difese e le contromisure finchè si è in tempo.