Maleficio : come riconoscere i sintomi ( prima parte )
Anche se ogni maleficio è a se stante, è pur vero che esiste una cosidetta "sintomatologia" comune che permette di determinare se una persona, o un luogo, Â è stata colpita dal cosidetto "male malefico".
Non a caso abbiamo parlato anche di luoghi in quanto un maleficio può colpire anche un determinato "luogo" e, comunemente, in questo caso si parla di "infestazione di luoghi".
Un altra punto da chiarire subito è che il tempo che separa la realizzazione del maleficio dalla manifestazione dei "sintomi" può essere vario, spesso anche di svariati anni.
Generalmente i "sintomi" sono finalizzati allo scopo per cui è stato fatto il maleficio e la loro intensità e frequenza è determinata dall’energia e dal numero delle volte che il maleficio è stato ripetuto.Â
Va precisato subito che la persona colpita da un male "malefico" non è nè "possessa" ne "ossessa" ancorchè certi malefici possono detrminare questi stati gravissimi per cui occorre ricorrere all’esorcismo.
Uno dei sintomi abbastanza comuni è l’avversione a tutto ciò che è sacro : si manifesta con intensità diversa e vari modi.
Ad esempio è facile che la persona colpita senta una repulsione ad entrare in una chiesa, oppure entrandovi inizia a sbadigliare, ad avere sonno, a tossire con frequenza sempre maggiore, non riesce a pregare e a concentrarsi, avverte disagio, si distrae con estrema facilità , avverte un senso di liberazione uscendo dal luogo sacro.
Altro sintomo abbastanza diffuso è la mancanza di concentrazione nello studio, oppure sul lavoro : pur se armato di buoni propositi al solo contatto con i libri si avverte deconcentrazione, disagio. Spesso ci si sente come incapaci, arrivano sempre pi๠spesso mal di testa. Sul lavoro ci si sente inadeguati, impreparati, spesso per deconcentrazione si fanno guai.
Alcune circostanze possono essere poi ricondotte ai mali malefici : ad esempio perdite di danaro improvvise, malattie inspiegabili con valori alle analisi che spesso cambiano a distanza di pochi giorni, pratiche avviate che subiscono ritardi inspiegabili, rifiuti improbabili a richieste di prestiti ecc.
Uno dei "sintomi" pi๠frequente è la perdita della pace in famiglia, tra coniugi, tra fidanzati : litigi improvvisi, inspiegabili, si avverte irritazione nei confornti di chi si vuole bene, si avvertono dubbi sulla fedeltà .
Ci sono poi i sintomi pi๠specifici, che pur essndo rari , non vanno sottovalutati : ad esempio si ha l’impressione di vedere ombre che ci passano davanti all’improvviso, rumori inspiegabili, odori che non hanno ragione di essere, oggetti che ci sembrano siano stati spostati o che non si riesce pi๠a trovare e che all’improvviso riappaiono magari in posti diversi.
Ancora ci sono i cosidetti disturbi del sonno : non bisogna confondere una normale "insonnia" con quelli che sono dei veri e propri distrubi. Generalemente i disturbi del riposo in ordine a mali malefici avvegono con risvegli improvvisi e ripetuti accompagnati da stati di ansia e di paura. Molto spesso si avverte come la presenza di qualcosa che ci mette angoscia, paura, ansia.
Un altro sintomo, questo abbastanza grave, è la cosidetta "premonienza" su eventi che stanno per accadere : all’improvviso ci si scopre in grado di prevedere degli eventi che avverrano di li a poco.
Premonienza e preveggenza , mai manifestatisi prima, compaiono all’improvviso.
Alcuni sintomi spesso inducono a curiosità : ad esempio ci si accorge che pensando intensamente a qualcuno questo di li a breve ci contatta, oppure capita che ad uno stato di tristezza intenso subentri uno stato di euforia improvviso e inspiegabile.
Esiste poi tutta una fenomenologia, meno rara di quanto si pensi , che riguarda generalmente i luoghi : oggetti che si rompono, bicchieri e bottiglie che vanno in frantumi senza una spiegazione, apparecchi elettronici che smettono di funzionare e mandati in riparazione appaiono perfettamente funzionanti.
Ovviamente bisogna discernere quali e quanti di questi "sintomi" possono essere banali coincidenze : avvertire che sta per succedere qualcosa non è un sintomo di premonienza se questo non avviene in determinate circostanze e con una certa frequenza ad esempio.
Ovviamente il discernimento di un esperto e uno studio sul caso può determinare il sospetto o la certezza che ci si trovi di fronte agli effetto di un maleficio che sta colpendo la persona.