Il viaggio : la carta del movimento nelle Sibille

il viaggio nelle sibilleUna carta intuitiva: un uomo seduto al cavallo si appresta a un viaggio: ha con se una bisaccia. Il suo viaggio non sarà  breve.
Indica un viaggio, uno spostamento, un trasferimento, una passeggiata, una gita, un pic-nic.
Indica qualcuno che arriva o che parte, qualcosa che ci viene incontro, una situazione che si sblocca, che si muove che evolve.
Le cose si muovono intorno al consultante: indica anche il consultante deve abbandonare il vecchio per dedicarsi al nuovo, che deve andare incontro al nuovo.
Indica la necessità  per il consultante di darsi da fare, di programmare un viaggio, di valutare uno spostamento, la richiesta di un trasferimento.
E’ una carta dai risvolti quasi sempre positivi : trova significato negativo solo negli addii e nelle rinunce.
Qualcosa si allontana : un traguardo, una gratifica.
In genere preannuncia una persona o un evento se lo precede, indica un allontanamento se la segue.
Anche nell’allontanamento il consultante avrà  però opportunità  e condizioni per evitarlo: è comunque una carta di movimento che presuppone una partenza,un punto di partenza, e un arrivo.
Il consultante deve capire, quando incontra il viaggio, da dove viene e dove va, il significato di quello che sta facendo e deve aprirsi a comprendere le conseguenze delle sua azioni e accettare   che la vita è una continua evoluzione dove restare a lungo fermi significa perdere le occasioni.

Significato al rovescio

Al rovescio indica quasi sempre un viaggio mancato, che non si è fatto e non si farà , un viaggio da evitare, un appuntamento mancato, qualcuno che non viene, qualcosa che è in ritardo o ha preso una altra strada.
 In amore può significare un mancato ritorno, un ritardo ad un appuntamento, un tirarsi indietro, un allontanarsi, la rinuncia  a una partenza, una situazione che resta ferma, statica, senza mutamenti.
 Legata al lavoro è una promozione che non arriva, che non matura, una gratifica mancata, una trasferta o un trasferimento mancato. Indica anche l’impossibilità  oggettiva a muoversi.
 Ferie e vacanze saltano, una gita non si farà , un appuntamento è stato rinviato.